Ieri sera, con due care amiche, ho iniziato quella che spero diventerà una abitudine mensile...
Una cena fuori, possibilmente etnica (ieri abbiamo optato per l'indiano!!!) e poi un cinema o un teatro.
Non era nostra intenzione andare a vedere questo film (in realtà eravamo partiti con l'idea di vedere "Leoni per agnelli"), ma poi, ed è troppo lungo spiegare come e perchè, ci siamo infilati nella sala dove proiettavano questa nuova pellicola di Ridley Scott.
Fine anni '60, inizi anni '70: l'America è in piena guerra del Vietnam e la droga circola nelle grandi città come fosse acqua minerale... Le atmosfere sono cupe, fredde, invernali. E' un film dove dominano i toni del nero e del grigio, dove tutti o quasi tutti sono brutti, sporchi e cattivi... Dove New York assomiglia più ad una nuova Gomorra che a una città moderna e civile, dove la polizia spaccia la droga che sequestra ai gangsters e quelli onesti sono messi alla gogna... In questa atmosfera si muovono i due protagonisti: Denzel Washington, l'ex autista di un boss che riesce, con eleganza, astuzia e ordine, a diventare l'incontrastato principe della droga newyorkese e Russel Crowe, il poliziotto onesto e incorruttibile, ammirato ma anche odiato dai colleghi proprio per la sua onestà... Il film ha un ritmo costante, forse ci mette un po' a carburare, ma poi ti prende e ti incolla allo schermo fino all'ultimo fotogramma...
Altra nota positiva: da Scott mi attendevo un film truculento e assai violento, invece la pellicola non eccede in scene sanguinolente o in esplosioni con botto... Certo, qualche scena forte c'è, ma senza inutili eccessi!!!
E' un film che a me è piaciuto molto e che consiglio!
1 commento:
ne ho sentito parlare ieri sera alla radio, e ne parlavano bene...mi avevano incuriosito. poi c'è il grande Denzel *_* Ora anche il tuo commento: mi sa che lo vado a vedere
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