lunedì 30 maggio 2011

Ma il referendum per il nucleare ci sarà?




Leggo su una newsletter di Greenpeace che ci sono serie probabilità che il referendum sul nucleare non si faccia più. Il decreto Omnibus, quella orribile accozzaglia di provvedimenti, è stato approvato e quindi il referendum non è più necessario, a loro modo di vedere.

Adesso la "palla" passa alla corte di Cassazione, che ha l'ultima parola sulla questione.

Cosa decideranno? I suoi membri a quali e quante pressioni verranno sottoposti per prendere una decisione favorevole all'annullamento della consultazione popolare?


Le hanno provate davvero tutte per boiccottare questo referendum... è una vergogna!!!


Ma mi raccomando, se la Corte di Cassazione si dimostrerà lungimirante e illuminata, dichiarando che il referendum sul nucleare è comunque ammissibile, invadiamo i seggi con numeri mai visti!!!


E se malauguratamente non dovesse essere così, andiamo in massa comunque per difendere il nostro diritto ad avere acqua gestita dal nostro comune... acqua pubblica perchè è un bene di tutti che non deve essere gestito da privati!!!

Che poi chi sono questi PRIVATI??? Con questa parola generica in fondo non si dice niente, ma statene certi: questi fantomatici privati SONO SEMPRE GLI STESSI!!!! Stessi nomi, stesse famiglie, stessi volti... Quella nuova nobiltà che ci sta lentamente (poi mica tanto lentamente!!!) trascinando verso un nuovo Medioevo!


Un bacio a tutti


Francesca

venerdì 27 maggio 2011

VOTATE.... VOTATE... VOTATE...

Ho deciso che farò solo post sul nucleare o sull'acqua fino alla data del referendum... Un mio personale modo per sensibilizzare chi legge questo blog (anche se sono certa che non è necessario). Ma chissa, magari qualcuno che passa da queste parti per caso..... e non sa ancora se andare a votare e per cosa, ci sarà. Fosse anche uno solo, avrò fatto una cosa buona.
Intanto continuo a sollecitare tutti quelli che incontro, amici, parenti e conoscenti. La cosa bella è che tutti, ma proprio tutti coloro che ho sollecitato, hanno a loro volta sollecitato me. Non uno che mi abbia detto: ma no, io non ci vado!!!
Dai, che forse ce la facciamo!!!!

NUCLEARE – Dal premio Nobel Rubbia a Sergio Zabot: le centrali sono morte, il futuro è dei combustibili alternativi

26-05-2011
di Giada Oliva

Parlare di nucleare significa porsi entro il più grande problema energetico.
Se decidessimo di rinunciare all’uranio, quali saranno le fonti energetiche del futuro?
Oltre alle “classiche” fonti rinnovabili, si cui spesso si parla, possono esistere risorse altenative e spesso meno conosciute ai non addetti ai lavori.

Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica, sostiene che l’attuale tecnologia nucleare sia morta e che si debba smettere di replicare le attuali centrali, ma investire in ricerca per utilizzare combustibili e reattori alternativi come, ad esempio, i reattori al Torio.
Il grande pregio dei reattori al Torio – spiega Sergio Zabot, ingegnere che coordiana il piano per l’efficienza energetica della provincia di Milano – è che il “combustibile” esausto scaricato ha una radiotossicità estremamente più bassa rispetto a qualunque reattore all’uranio-plutonio: dopo meno di un secolo è infatti inferiore a quella dell’uranio naturale ed addirittura, nei reattori termici al torio è fin dall’inizio inferiore. Le scorie andrebbero confinate solamente, si fa per dire, per circa 300 anni. Un reattore al Torio ha un altro pregio: non produce Plutonio e con le sue scorie è impossibile costruire bombe nucleari. E questo è stato il suo principale handicap: ingabbiati nella logica della Guerra Fredda, le grandi potenze hanno scelto la filiera del più “problematico” Uranio per costruire i loro reattori civili, in quanto questo consente di produrre come sottoprodotto Plutonio ri-utilizzabile per gli arsenali militari.
Ma ora, a guerra fredda finita, i reattori a Torio stanno suscitando un nuovo interesse, soprattutto perché, grazie alle sue caratteristiche termiche, il Torio è immune da fusione del nocciolo, incubo dei gestori delle centrali nucleari.
In tutto il mondo la ricerca è concentrata su questo tipo di reattori nucleari: dalla Francia all’India alla Cina. Negli Stati Uniti, diventati ormai importatori netti di Uranio, ma con grandi riserve di Torio, il Congresso ha approvato il “Thorium Energy Independence and Security Act”, che prevede un finanziamento iniziale di 250 milioni di Dollari per incentivare la ricerca e lo sviluppo di reattori al Torio.

Ecco l’analisi di Sergio Zabot.

Zabot: l’energia nucleare prodotta nel mondo è appena il 6% dell’energia comsumata

Il ritorno al nucleare permetterà di raggiungere l’indipendenza dalle fonti fossili?

L’energia nucleare prodotta in tutto il pianeta è poca cosa, pari a circa il 6% dell’energia consumata ed al 16% se consideriamo solo quella elettrica prodotta. I sostenitori del nucleare ritengono che la partita dell’energia elettrica si giochi tra nucleare, carbone e gas naturale. Ma oggi sul mercato esistono nuove risorse: i Negawatt e la Generazione Distribuita. Questo è un modo di produrre e distribuire energia attraverso una miriade di impianti connessi alla rete elettrica che rispetto ai pochi grandi impianti attuali riduce i costi per le reti di distribuzione e le perdite su quelle di trasporto.
I Negawatt sono elettricità non consumata a causa di tecnologie inefficienti e che invece può essere sfruttata: un aumento dell’efficienza energetica che, limitando gli sprechi lungo la rete, è risorsa svincolata da costi di combustibile e distribuzione perché è un’energia che non si consuma e quindi non si paga.

Quanto durerà la riserva di uranio e quindi quanto potrà garantire energia?

L’autonomia lasciata dall’uranio, con i consumi e il riprocessamento attuali, è di circa 80 anni.
Se si realizzassero, a tecnologia invariata, i reattori programmati e proposti si scenderebbe a 60 anni. Ed anche se venisse smantellato tutto l’arsenale militare mondiale, in cui è accumulato uranio, si potrebbero alimentare i reattori civili attuali per non più di 10 anni.


Il nucleare viene definito “energia pulita” perchè emette meno CO2. È d’accordo?

Un reattore nucleare non emette direttamente CO2, ma il ciclo dell’uranio, dall’estrazione al confinamento delle scorie, ed il ciclo delle centrali, dalla costruzione allo smantellamento, producano, indirettamente, grandi quantità di CO2. Le stime sulle emissioni indirette lungo la filiera nucleare sono contraddittorie, ma studi accreditati indicano una media pari ad 1/3 delle emissioni di un ciclo a gas e 1/6 di una centrale a carbone. Bisogna considerare però che quando diminuirà la concentrazione dell’uranio nella crosta terrestre servirà più energia per estrarlo e lavorarlo, tanto che – secondo parte della ricerca – le emissioni di CO2 arriveranno ad eguagliare quelle del ciclo a gas.


Il nucleare dovrebbe portarci all’autonomia energetica e quindi farci risparmiare sulla bolletta…

Questa è una delle più forti pressioni ideologiche e mediatiche per convincerci della necessità del nucleare. È vero che il petrolio viene dai paesi arabi ed il gas da Russia e Libia, politicamente inaffidabili. Ma pochi sanno che, nel 2009, solo 1/3 dell’uranio è stato estratto in paesi stabili, come gli USA. L’altra metà è arrivata da Kazakhistan, Niger, Russia, che non sono certo dei campioni di democrazia e il rimante da arsenali militari in smantellamento, per lo più ex sovietici.
Quindi, NO: il nucleare non può portare all’autonomia energetica, perché il combustibile, sia esso petrolio, gas o uranio, va sempre comprato dall’estero. Il risparmio sulle bollette poi è illusorio. Tutte le stime sull’energia elettronucleare da impianti nuovi prevedono i costi in continuo aumento e fuori mercato. In un mercato liberalizzato nessun privato accetterà – ne ha mai accettato – di costruire e gestire centrali a suo rischio, le imprese si metteranno in gioco solo se assisitite dagli Stati, che caricheranno i costi sulle tasse.


La ricerca lavora per arrivare a scorie in grado di decadere in migliaia di anni. Chi garantirà sulla gestione dei residui radioattivi da parte “dell’umanità di domani”?

Cercare di trasformare le cosiddette scorie in elementi a vita più corta o stabili è logico e da perseguire. Non possiamo lasciare alle generazioni future l’onere di trovare soluzioni ai nostri guasti ed il costo dei nostri danni. Tuttavia i reattori di ultima generazione sono solo sulla carta e comunque non porteranno alla distruzione completa dei residui. Visto che in 50 anninon abbiamo trovato una soluzione ai rifiuti nucleari è ragionevole smettere di incrementare centrali con questa tecnologia.

***

Sergio Zabot, ingegnere laureato al Politecnico di Milano, è specializzato in Ergotecnica e successivamente in Energetica. Autore di numerose pubblicazioni e rapporti scientifici, ha coordinato diverse ricerche nel campo dell’uso razionale dell’energia e delle fonti rinnovabili ed ha partecipato a numerosi programmi e progetti internazionali. Attualmente dirige il Settore Energia della Direzione Centrale Risorse Ambientali presso la Provincia di Milano dove ha ideato e coordina il Piano di Azione Provinciale per l’Efficienza Energetica.

martedì 24 maggio 2011

Battiquorum




Mancano pochi giorni... (quanti? 18? 19?)... eppure non vedo cartelloni per pubblicizzare il referendum. Qualcosa, ma poco.



Di tanto in tanto si vede qualche cartello azzurro che invita ad apporre due SI per l'acqua, rarissimi quelli per il SI al nucleare... Nessuno per il NO.



Certo, a loro basta e avanza che la gente non vada alle urne, semplicemente, è hanno già vinto. Perchè darsi tanta briga???



La scelta dei giorni per il referendum non è stata fatta a caso. La scuola finisce il 10 giugno, quello è il primo fine settimana di vera vacanza. Figuriamoci se le famiglie rinunciano ad andare al mare!!!!



MA NON FACCIAMOCI PRENDERE PER IL NASO, RAGAZZI!!!!



Dimostriamo che non siamo burattini, che non ci possono manipolare come vogliono, dimostriamo che siamo più forti dei loro giochini psicologici...



ANDIAMO A VOTARE...



IO NON MI ASTENGO. E VOI???



Un bacio


Francesca








Guardate anche questo video.


venerdì 20 maggio 2011

Viva l'indice di ascolti!!!

Meno male, va... Per stavolta l'indice di ascolti ha fatto una cosa buona.
Pare che il programma di Sgarbi, andato in onda mercoledì sera su RAI 1 in prima serata, abbia avuto così pochi telespettatori da costringere la Rai a cancellare il programma.
Come sapate io non guardo molto la TV, ma per caso l'altra sera, mentre lavavo i piatti, mi è capitato di sentire un pezzettino di programma.
Parlavano di fotovoltaico ed eolico.
Quello che dicevano mi ha costretto a mollare i piatti nel lavello e a sedermi davanti all'infernale oggetto con le mani ancora piene di schiuma. Dopo pochi secondi ho fissato mio marito e incrociando il suo sguardo altrettanto allibito abbiamo detto all'unisono: Ma cosa stanno dicendo questi qua, sono pazzi!!!
Mi rincresce di non avere il tempo e la possibilità di andare sul web a cercare lo spezzone di programma, ma vi assicuro che uno spot così fazioso, indecente e scorretto pro nucleare non l'avevo mai visto prima.
In pratica hanno detto che le pale eoliche deturpano in modo ignobile il paesaggio oltre a decimare le popolazioni di uccelli migratori rari che vengono spessissimo decapitati dalle pale (infatti, ai piedi delle pale ci sono cimiteri di uccelli... si sa!!!), che i Parchi eolici nel mare (e hanno ironizzato sulla parola "Parchi") sono la causa dello spiaggiamento di balene e delfini (???), che il fotovoltaico ruba immensi spazi all'agricoltura, che distrugge gli olivi secolari del sud Italia, che non è affatto vero che è una fonte di energia verde e infine... dulcis in fundo, che tutto il businness del fotovoltaico e dell'eolico è in mano alle mafie!!!
Non nego che la mafia o la camorra non ci abbiano messo le mani sopra... dove vedono quualcosa che luccica, ci si buttano a pesce... ma da quello che dicevano sembrava che il Boss Eolico e il Boss Fotovoltaico si fossero alleati con le grandi famiglie mafiose per distruggere e deturpare il nostro bel paese!!!
Perchè??? Pensano forse che il Boss Nucleare non farebbe lo stesso????

Ero scandalizzata e mi tremava qualcosa dentro dalla rabbia. Non c'era nessuno in studio che potesse ribattere a queste affermazioni, non c'era nessun contraddittorio...
Menon male che il programma pare sia stato visto da 2 milioni di persone soltanto.... Meno male!!!
Per una volta ringraziamo l'indice di ascolti.
Un abbraccio

Francesca

mercoledì 18 maggio 2011

La mia casa

La mia casa è in mezzo ad un grande prato
circondata da vigneti e colline.
La mia casa è a due passi da un immenso bosco
e dalle finestre aperte vedo le montagne.
Vicino alla mia casa scorre un torrente
e se il vento tira giusto, lo sento cantare.
La mia casa non è bella dentro ne fuori
ma lo diventerà, perchè già l'amo.
La mia casa ha il sapore di una volta,
quando si faceva ancora tutto a mano.
La mia casa è luminosa e solare,
immersa nel silenzio della Natura.

La mia casa....

Finalmente posso dirlo!!!

Un bacio
Francesca

lunedì 16 maggio 2011

CI SIAMO!!!!

Domani ho il rogito!!!
Se me lo chiedevate un anno fa, vi avrei detto che sarebbe stato IMPOSSIBILE trovare un posto tanto bello, tanto prezioso e perfetto in così poco tempo!!!
Da domani cominceranno le GRANDI MANOVRE per la ristrutturazione... Speriamo che non siano troppo stressanti!!!!
Se tutto va bene per agosto-settembre dovremmo riuscire ad entrare almeno nella parte abitabile... Il resto vedremo poi!!!

Oggi Marta è partita per la gita scolastica.
Mio Dio, tornerà venerdì. E' la prima volta che va via "da sola" per tanto tempo.
E' andata in Costa Azzurra... CHE INVIDIA!!!!
Amore mio, stamattina era eccitatissima.....
E pensare che io alla sua età sono andata in gita ad Aquileia, pranzo al sacco e ritorno alle ore 14,00!!!!

Un bacio a tutti

Francesca

martedì 10 maggio 2011

REFERENDUM??? WHAT???

RICEVO QUESTA MAIL E VE LA GIRO!!!


Ciao a tutti, confermo la necessità di questo passaparola, aggiungendo che si tratta di informazione per ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti .
Il dramma è che sembra la maggior parte della popolazione non sia consapevole di quanto sta avvenendo.
Quello che Vi porto è solo un piccolo esempio. Sono una ricercatrice, mi occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. Ieri mattina dovevo intervenire ad un programma RADIO RAI (programmato ormai da due settimane) per parlare del referendum sulla privatizzazione dell'acqua e chiarirne meglio le implicazioni giuridiche. '
E arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l'argomento fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum), quindi il programma è saltato e il mio intervento pure.
Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui "il servizio pubblico" viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la possibilità dei cittadini di essere informati e di intervenire (secondo gli strumenti garantiti dalla Costituzione) nella gestione della res publica.
Di fronte a questa ennesima manifestazione di un potere esecutivo assoluto che calpesta non solo quotidianamente le altre istituzioni, ma anche il popolo italiano di cui invece si fregia di esser voce ed espressione, occorre riappropriarci della nostra voce prima di perderla definitivamente.
Il referendum è evidentemente anche questo!

Mariachiara Alberton


RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perchè il Governo non farà passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.
Sapete perché ? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorumlo scenario sarebbe drammatico per i governanti ma stupendo per tutti icittadini italiani:Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E'necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di personeIl referendum non sarà pubblicizzato in TV.
I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il12 giugno. QUINDI : I cittadini, non andranno a votare il referendum.
Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ? Copia-incolla e pubblicizza ilreferendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.
Passaparola!
Maria Cristina PUTEO
Dipartimento di Scienze StatisticheAmministrazione
P.le Aldo Moro, 500185 ROMA

lunedì 9 maggio 2011

Settimana difficile

Quella appena finita è stata una settimana difficile.
Roberto si è beccato l'influenza (o qualcosa di simile) e così, ai suoi soliti problemi di salute, si sono aggiunti febbre, mal di testa e vomito.
Io ho lavorato tantissimo; l'orto è finalmente finito... adesso bisogna però andare tutti i giorni a bagnarlo (25 minuti andare e 25 minuti tornare). Un bell'impegno!!! Meno male che di tanto in tanto ci pensa Madre Natura a dare l'innaffiata quotidiana!!!
Il lavoro della terra mi ha distrutta ma... non sono stanca!!!
Quello in ufficio non mi distrugge... ma mi stanca!!!
Un bacio
Francesca

mercoledì 4 maggio 2011

Lottando con le lumache!!!

Be, si sapeva che prima o poi l'idillio bucolico si sarebbe dovuto scontrare con la dura realtà!!!
Prima le galline che mi scappano e che vanno in giro per i fatti loro... adesso le lumache che mi hanno mangiato tutto il basilico appena trapiantato e che stanno già guardando con occhietto avido l'insalatina che timidamente cerca di crescere!!!
Il mio orto è PIENO di lumache!!!
Ci sono lumache di ogni foggia, dimensione e colore; grandi, piccole, piccolissime; nere, rosse, arancioni, marroncine; con il guscio e senza guscio... e tante, TANTE... TROPPE!!!
I consigli naturali che ho velocemente carpito da internet sono tanti: piattini con dentro la birra (e poi avrò le lumache ubriache!!!), bicchierini interrati con dentro la crusca (pare che le lumache ne vadano pazze), un recinto di cenere su cui le lumache non riescono a strisciare oppure un cordolo di sale grosso tutt'intorno all'orto.
La padrona di casa è tornata ad occuparsi delle galline (almeno per un po' non dovrò più correre dietro al gallo...) e in questi giorni ha sempre piovuto e così è da domenica che non vado nella casa di campagna. Mi immagino lo scempio che devono avere fatto le "dolcissime" lumachine!!!
Che cosa sarà rimasto del mio orticello???
Non potendo essere sempre li a svuotare i piattini con le lumache stramazzate dalla birra o i bicchierini con le stesse rimpinzate di crusca... non avendo a disposizione 80 Kg di cenere e temendo che il sale grosso possa tenere si lontane le lumache ma anche bruciare il terreno... non so davvero che fare!
E intanto le infide hanno puntato le piantine di cetrioli!!!!

AIUTOOOOOOOOO

Francesca