Ci ho vissuto per tutto il periodo dell'Università ed è una città che mi è rimasta letteralmente nel cuore.
mercoledì 29 dicembre 2010
Parma nel cuore
Ci ho vissuto per tutto il periodo dell'Università ed è una città che mi è rimasta letteralmente nel cuore.
domenica 26 dicembre 2010
Pazza idea
E' da tanto tempo che ci penso e un sogno di Alcemilla (http://www.lacasadialchemilla.com/) mi ha fatto riaffiorare prepotentemente questo pensiero: incontrarsi, vedersi, chiacchierare, parlare, abbracciarsi, stringere delle amicizie reali...
Sarei così felice di incontrare Sybille, per esempio, oppure Alchemilla o Valentina, Daniela, Stefania, Raffaella, Amalia, Claudia e tutte le meravigliose persone che mi hanno dato tanto in questi mesi, che sento che mi vogliono bene.
Coraggio... pensateci. Sareste disposte a prendere un treno o la macchina per raggiungere una destinazione che si stabilirà, in una data che decideremo, per passare insieme un fine settimana? Incontrarsi tutte insieme, fare una passeggiata nella natura, parlare di quello che ci pare, andare a cena in una trattoria e poi fermarci a dormire in un B&B o in una pensione; la sera leggere qualcosa insieme, discuterne, stare a chiaccherare fino a ore indecenti e poi il giorno dopo stare ancora un po' insieme prima di ritornare alla nostra solita vita?
Quante di voi sarebbero disposte a farlo?
Un incontro tra donne, donne meravigliose e forti... donne straordinarie... donne che vorrei conoscere per davvero, che vorrei ringraziare con gli occhi e la voce... donne che amo!!!
Sareste disposte a farlo in nome dell'affetto che ci lega?
Non vorrei limitare la cosa solo alle persone che leggono il mio blog, quindi se avete delle vostre lettrici particolarmente care, estendete l'invito... Potrebbe essere una meravigliosa occasione!!!
Che ne pensate???
Un bacio
Francesca
giovedì 23 dicembre 2010
BUON NATALE A TUTTI
Fra poco sarà Natale e potremo finalmente goderci la più bella festa dell'anno.
Immagino che siate tutti presi con gli ultimi preparativi e che non avrete più molto tempo per girare tra i blog e allora, siccome anche per me sarà così, saluto tutti con un augurio collettivo:
Io domani starò a casa. La sera preparerò una cena semplice per i miei tre tesori e apriremo i nostri regali personali, quelli fatti tra di noi!!! Il 25 invece, saremo tutti da mia sorella Caterina con i suoi figli e il marito; ci saranno anche la mia sorella "romana" con il suo compagno e il loro bambino. Ci saranno mia mamma e il suo "giovane" sposo e il suocero di mia sorella con la signora che si prende cura di lui... Una discreta, chiassosa compagnia.
Ci siamo divisi i compiti: io mi devo occupare dei dolci. Farò i biscotti speziati, una torta al cioccolato e la mia mitica torta di robiola (ricetta segreta, quindi non la svelerò a nessuno!!!)...
E voi cosa farete per le feste di Natale? Starete a casa o andate via?
Adesso vi saluto. Ho un mare di cose da fare!!!
Un bacio
Francesca
domenica 19 dicembre 2010
Mister Nineteen
vi presento Mister Nineteen... E' un grazioso ometto di neve che è apparso stamattina nel nostro giardino. Ha un buffo cappello di lana e una sciarpa viola, un naso a carota e dei vispi occhietti di legno. E' sempre sorridente e mi sta molto simpatico.
Speriamo possa stare insieme a noi ancora per un bel po' di giorni e... visto il freddo che fa, è probabile che si fermerà a lungo!!!
Un bacio a tutti
Francesca
sabato 18 dicembre 2010
Il canto della neve
venerdì 17 dicembre 2010
Il gioco delle parole nascoste
La città si è imbiancata dopo pochi fiocchi, tanto la neve era asciutta. Adesso è tutto silenzio, non circola una macchina e la neve scende copiosa e silenziosa coprendo tutto con una lieve coperta candida.
Domani mattina, se non mi vince la pigrizia, uscirò presto per fare qualche foto.
Ma non è di questo che volevo parlarvi, ma di un gioco, un gioco semplice che sta tenendo occupati i ragazzi e me da qualche sera.
Chissà quante volte l'avete fatto anche voi questo gioco... non vi sto insegnando certamente niente di nuovo, ma volevo solo sottolineare come sia possibile passare delle piacevoli serate facendo giochi semplici. L'High Tech non è certo necessario, almeno in questa famiglia!!!
Si sceglie una frase, da un libro, da una rivista oppure la si inventa li per li... una frase di 15-20 parole. La si scrive ognuno sul proprio foglio e poi si cercano le "parole nascoste".
Per fare un esempio concreto:
"L'astronave fantasma procedeva silenziosa nello spazio infinito...".
Le parole nascoste sono: astro, nave, anta, asma, apro, pro, cede, eva, evasi, vasi, silenzi, silenzio, zio, iosa, osa, sane, anello, zio (di nuovo), fini... Si escludono le preposizioni semplici e articolate, le targhe automobilistiche e i monosillabi (a meno che non indichino qualcosa di concreto: es Re oppure le note musicali o anche i numeri). Poi ognuno fissa le regole che preferisce. Per ogni parola trovata che nessun'altro ha scovato, sono due punti, un punto se la parola è stata trovata da qualcun'altro ma non da tutti, zero punti se la parola è stata trovata da tutti.
Inutile dire che le frasi spesso non sono scelte a caso. Per esempio ieri ho scelto una frase su Martin Lutero e la vendita delle indulgenze perchè se è vero che si sta giocando, e anche vero che tutto fa brodo per ripassare il programma di storia!!!!
Un caro abbraccio a tutti e... speriamo che nevichi ancora per almeno tre giorni!!!! Adoro la neve!!!
Francesca
martedì 14 dicembre 2010
Ma siamo un paese civile???
Sulle prime ho dubitato delle sue parole ma poi ho verificato di persona e facendo delle ricerche su Internet ho avuto la conferma.
In Canada i dipendenti pubblici hanno il divieto di mettere profumo e si utilizzano per la pulizia dei locali, per quanto è possibile, detersivi ecologici e non tossici.
Cercando altre notizie ho scoperto che anche moltissimi stati degli USA adottano gli stessi accorgimenti e addirittura, nei locali dove è previsto un evento pubblico, giorni prima si evita di utilizzare prodotti chimici potenzialmente nocivi...
Quanto siamo indietro!!!
Nel nostro paese, nei locali pubblici non c'è, da questo punto di vista, nessun accorgimento. Addirittura l'altro giorno, in un ufficio del comune, ho visto gli erogatori elettrici di profumo che sono letali per chi ha la Sensibilità Chimica Multipla.
Queste patologie ambientali sono in continuo aumento eppure il nostro paese non se ne accorge, non fa nulla per venire incontro a persone per le quali la vita normale è diventata difficile se non addirittura impossibile.
Il nostro è un paese fatto per chi è sano, forte e senza problemi...
Gli altri si arrangiano!!!!
Ma questa non è civiltà!!!!!
Sig!!!
Francesca
domenica 12 dicembre 2010
Come una candela
Mi sento sola a volte perchè intorno a me nessuno mi capisce fino in fondo, nessuno si rende conto della gravità della situazione e nessuno può comprendere come ci sentiamo stanchi e deboli in questa famiglia...
Cerco di essere forte per i ragazzi ma a volte è troppo faticoso. Cerco di essere allegra anche quando avrei voglia di piangere, cerco di essere spensierata anche se il mio cuore a volte perde qualche colpo...
Perdonate il mio stato d'animo, vorrei essere più frivola ma oggi no... proprio no!!!
Vi volevo ringraziare stasera. Voi siete una piccola fiamma che alimenta la mia candela. A volte, quando sono davvero giù e sento che l'istante successivo non può essere superato senza aiuto, mi collego a voi e come per magia, mi rassereno. Leggo i vostri blog, le vostre storie, quello che avete fatto, quello che vi proponete, leggo dei vostri viaggi... e anche se sento dentro qualcosa che si stringe perchè adesso tutto mi è precluso, mi sento meglio. Per un istante non penso a quello che sto passando e mi convinco che tutto questo passerà!
Stamattina mi sono seduta sul letto a gambe incrociate e ho cantato un mantra. Non lo facevo da mesi. Ho cantato per alcuni minuti a bassa voce e il suono ripetitivo di quel mantra mi ha scaldato il cuore e mi ha dato un po' di pace. Poi ho pregato, una preghiera intensa fino alle lacrime, una preghiera intensa fino alla speranza...
Mi devo tirare su... per Roberto, per i bambini... per me!
Francesca
venerdì 10 dicembre 2010
Influenza
mercoledì 8 dicembre 2010
Il lungo corridoio
La trattativa per l'acquisto della casa è fallita e dobbiamo ricominciare da zero nella ricerca di un posto dove vivere e dove Roberto possa trovare un po' di tranquillità. Qui in città la vita per lui è diventata insopportabile.
Non sta per niente bene e io sono molto preoccupata. La diagnosi ancora non arriva; il medico dice che ha tantissimi impegni e che non ha ancora studiato le sue analisi... Mi viene voglia di urlare, di dargli un pugno sul naso, di mandarlo a quel paese ma mi conviene stare calma perchè è l'unica persona al momento che ci può aiutare.
Se fosse lui al posto di Roberto, che vive in affanno e in deficit di ossigeno costantemente da molti mesi, certo che troverebbe il tempo di studiare le analisi... Lo troverebbe eccome!!!!
Roberto è cambiato, si trasforma sotto i miei occhi. Non è più l'uomo che ho sposato quattordici anni fa. Quello che vive con me da un anno a questa parte è uno sconosciuto; tenero, dolce, buono... ma è un uomo che non conosco.
Che fine ha fatto quel ragazzo che mi faceva ridere fino alle lacrime e che mi amava con passione? Che fine ha fatto il padre attento e sollecito che faceva giocare i suoi figli e che scherzava con loro facendoli urlare di gioia? Che fine ha fatto il mio Amore meraviglioso dai profondi occhi verdi che raccontavano storie di avventure e possibilità?
Adesso mi devo accontentare della sua ombra, del suo ricordo soltanto, perchè l'uomo sempre nervoso e irritato che mi vive accanto e con il quale non riesco a parlare d'altro se non della sua malattia, io non lo conosco!!!
Eppure, nei rari momenti in cui sta un po' meglio, il suo sorriso mi fa pensare che una strada per ritrovare l'uomo di cui mi sono innamorata fino alla follia c'è... ci deve essere!!!
Attendiamo una risposta da un medico indifferente a tutto questo, che non si sa neppure se potrà aiutarlo... Attendiamo ma la strada sembra immensamente lunga!!!
Vi abbraccio
Francesca
sabato 4 dicembre 2010
S.O.S. riccio
La tana del riccio si è allagata e lui è rimasto senza un posto per continuare il suo letargo.
Per il momento l'abbiamo portato in casa, l'abbiamo avvolto in un maglione di lana e l'abbiamo messo in una scatola di legno in sala da pranzo. Abbiamo aperto la finestra e chiuso il termosifone in modo che possa continuare a dormire stando all'asciutto ma è chiaro che non è una situazione che può protrarsi molto a lungo. Dormicchia ma poi si sveglia, gira per la cassetta, si rannicchia di nuovo e poi si riaddormenta...
Come mi devo comportare? Devo mettergli qualcosina da mangiare per quando si sveglia? Devo dargli un po' di acqua? Devo lasciarlo stare? Devo rifargli la tana in giardino e mettercelo dentro e chi si è visto si è visto?
AIUTOOOOO!!! Che cosa devo fare?
Qualcuno mi può aiutare????
Oggi sposi
Mi sembrerà così strana questa cosa... E' come se i ruoli si fossero ribaltati.
Dopo la cerimonia un piccolo rinfresco alla buona. Una vera e propria festa, alla presenza di tutti gli amici e i parenti, verrà organizzata sotto Natale. Infine lunedì gli sposini prenderanno un aereo e voleranno in Tunisia per una breve "luna di miele".
Che gioia!!! Sono molto felice per mia mamma e per il caro, carissimo Mario.
Un abbraccio
Francesca
mercoledì 1 dicembre 2010
Voglia di rintanarsi...
Ma già così mi riempie di gioia.
Ieri ho fatto il pane. Ho fatto tre pani piatti che cucinando si sono attaccati tra loro.
Uno era bianco, uno con semi di sesamo e l'ultimo con cumino e semi di lino.
Quello che ha avuto più successo è stato quello al cumino... Infatti è sparito subito!!!
Domani farò un po' di biscotti o forse una torta... Non potendo andare in letargo mi tengo occupata con calde attività!!! E a voi, non piacerebbe andare un po' il letargo???
Francesca