lunedì 7 gennaio 2008

La gabbia arrugginita!


Ho un caro, carissimo amico che mi ha inviato una mail nella quale c'era anche questa bella storiella che vi voglio regalare.
Possa essere per tutti voi un augurio per iniziare l'anno nuovo con maggiore consapevolezza.
Un abbraccio

Francesca


C'era una volta un uomo di nome George Thomas, era pastore protestante e viveva in un piccolo paese.
Una mattina della Domenica di Pasqua stava recandosi in Chiesa, portando con se una gabbia arrugginita. La sistemò vicino al pulpito. La gente era alquanto scioccata. Come risposta alla motivazione, il pastore cominciò a parlare: 'Ieri stavo passeggiando quando vidi un ragazzo con questa gabbia. Nella gabbia c'erano tre uccellini, tremavano dal freddo e per lo spavento. Fermai il ragazzo e gli chiesi: 'Cos'hai lì figliolo?' 'Tre vecchi uccelli' fu la risposta. 'Cosa farai di loro?' chiesi, 'Li porto a casa e mi divertirò con loro', ripose il ragazzo. 'Li stuzzicherò, gli strapperò le piume cosi litigheranno. Mi divertirò tantissimo'. ' Ma presto o tardi ti stancherai di loro. Allora cosa farai?' 'Oh, ho dei gatti' disse il ragazzo. 'A loro piacciono gli uccelli, li darò a loro'.
Il pastore rimase in silenzio per un momento.
'Quanto vuoi per questi uccelli, figliolo?'
'Cosa??!!! Perchè? Mica li vuoi, Signore, sono uccelli di campo, niente di speciale. Non cantano. Non sono nemmeno belli!''
"Quanto?'' chiese di nuovo il pastore. Pensando fosse pazzo il ragazzo disse, '10 dollari!'
Il pastore prese 10 dollari dalla sua tasca e li mise in mano al ragazzo. Come un fulmine il ragazzo sparì. Il pastore prese la gabbia e con delicatezza andò in un campo dove c'erano alberi ed erba. Apri la gabbia e con gentilezza lasciò liberi gli uccellini.

Cosi si spiega il motivo per la gabbia vuota accanto al pulpito.

Poi iniziòa raccontare questa storia:
Un giorno Satana e Gesù stavano conversando. Satana era appena ritornato dal Giardino di Eden, era borioso e si gonfiava di superbia.
'Si, Signore,ho appena catturato l 'intera umanità. Ho usato una trappola che sapevo non avrebbe trovato resistenza, ho usato un'esca che sapevo ottima. Li ho presi tutti!
''Cosa farai con loro?' chiese Gesù.
Satana rispose,'Oh, mi divertirò con loro!. Gli insegnerò come sposarsi e divorziare, come odiare e farsi male a vicenda, come bere e fumare e bestemmiare. Gli insegnerò a fabbricare armi da guerra, fucili e bombe e ad ammazzarsi fra di loro. Mi divertirò un mondo!'
"E poi, quando avrai finito di giocare con loro, cosa ne farai?', chiese Gesù.
"O, li ucciderò, esclamò Satana con superbia.
"Quanto vuoi per loro?' chiese Gesù.
'Ma va, non la vuoi questa gente. Non sono per niente buoni, sono cattivi. Li prenderai e ti odiaranno. Ti sputeranno addosso, ti bestemmieranno e ti uccideranno. No, non puoi volerli!!"
''Quanto?" chiese di nuovo Gesù.
Satana sogghignando disse: 'Tutto il tuo sangue, tutte le tue lacrime e la tua vita.'
Gesù disse: "AFFARE FATTO!"
E poi pagò il prezzo.
Il pastore prese la gabbia e lasciò il pulpito.

1 commento:

nonnatuttua ha detto...

E' davvero bello questo racconto! E molto vero..... è difficile pensare che molti di quelli che consideriamo progressi siano in realtà tentazioni al peccato principale dell'uomo: non ho bisogno di Dio, posso fare da solo....
Grazie!