sabato 19 gennaio 2008

AMERICAN GANGSTER

Ieri sera, con due care amiche, ho iniziato quella che spero diventerà una abitudine mensile...
Una cena fuori, possibilmente etnica (ieri abbiamo optato per l'indiano!!!) e poi un cinema o un teatro.
Non era nostra intenzione andare a vedere questo film (in realtà eravamo partiti con l'idea di vedere "Leoni per agnelli"), ma poi, ed è troppo lungo spiegare come e perchè, ci siamo infilati nella sala dove proiettavano questa nuova pellicola di Ridley Scott.
Fine anni '60, inizi anni '70: l'America è in piena guerra del Vietnam e la droga circola nelle grandi città come fosse acqua minerale... Le atmosfere sono cupe, fredde, invernali. E' un film dove dominano i toni del nero e del grigio, dove tutti o quasi tutti sono brutti, sporchi e cattivi... Dove New York assomiglia più ad una nuova Gomorra che a una città moderna e civile, dove la polizia spaccia la droga che sequestra ai gangsters e quelli onesti sono messi alla gogna... In questa atmosfera si muovono i due protagonisti: Denzel Washington, l'ex autista di un boss che riesce, con eleganza, astuzia e ordine, a diventare l'incontrastato principe della droga newyorkese e Russel Crowe, il poliziotto onesto e incorruttibile, ammirato ma anche odiato dai colleghi proprio per la sua onestà... Il film ha un ritmo costante, forse ci mette un po' a carburare, ma poi ti prende e ti incolla allo schermo fino all'ultimo fotogramma...
Altra nota positiva: da Scott mi attendevo un film truculento e assai violento, invece la pellicola non eccede in scene sanguinolente o in esplosioni con botto... Certo, qualche scena forte c'è, ma senza inutili eccessi!!!
E' un film che a me è piaciuto molto e che consiglio!

1 commento:

LuisaMiao ha detto...

ne ho sentito parlare ieri sera alla radio, e ne parlavano bene...mi avevano incuriosito. poi c'è il grande Denzel *_* Ora anche il tuo commento: mi sa che lo vado a vedere