venerdì 19 ottobre 2007

MA I BAMBINI GIOCANO ANCORA???


Dove sono finiti i bambini che giocavano nei parchi col pallone o passavano i pomeriggi con le bambole o con le macchinine??? Lo so, io sono una nostalgica dei vecchi giocattoli e non riesco a digerire i video games e i giochi ipertecnologici... Ma non è solo questo. Mi chiedo: i bimbi hanno ancora il tempo di giocare???? L'altro giorno ho chiesto ad una mamma se poteva portare sua figlia a casa mia a fare merenda, così avrebbe potuto stare un poco con la mia. Mi sono sentita rispondere che quel giorno non poteva perchè la bimba aveva danza, il giorno dopo aveva nuoto e il giorno dopo ancora aveva il corso di nonsopiùchecosa!!! "Sai, ha tutta la settimana piena di impegni. Gli unici giorni sono il sabato e la domenica ma ne approffitta per studiare e fare più compiti che può!!!" Povera bambina, ho pensato!!! A volte mi sono sentita in colpa perchè i miei figli non fanno grandi cose il pomeriggio: la più grande va a lezione di pianoforte una volta alla settimana, mio figlio non fa assolutamente niente... Ho avuto dei rimorsi di coscienza: forse sto buttando via i loro talenti, forse non sto sfruttando al meglio le loro potenzialità.... Da qualche giorno mi sono convinta invece che faccio bene e sono orgogliosa che i miei figli hanno il tempo, la possibilità direi, di fare i bambini!!! Il pomeriggio stiamo insieme, mi fanno un sacco di domande, li porto con me a fare le commissioni, mi aiutano a cucinare, dipingiamo insieme (il mio hobby), giocano moltissimo e inventano con niente mondi fantastici... Di tanto in tanto andiamo in piscina, ma in orario libero, senza fretta, senza stress... Ci facciamo la nostra bella nuotata, ci spruzziamo addosso l'acqua, facciamo capriole e giochi e poi, con calma serafica, ci asciughiamo e torniamo a casa... Non voglio che si abituino già da piccoli alla fretta, allo stress.

Parlavo l'altra sera con un educatore che mi confermava quanto i bambini oggi siano incapaci di concentrazione, siano iperattivi e già da giovanissimi, stressati e frustrati. Non sarà che tutte queste attività extrascolastiche, correndo da un capo all'altro della città, creino in loro nervoso e senso di smarrimento??? Noi pensiamo di fare del bene, ma poi alla fine togliamo ai bambini l'unica vera e importante attività per crescere e apprendere: il gioco, il gioco libero, il gioco fine a se stesso. E poi scusate se lo dico: credo che i bambini oggi abbiamo anche bisogno di annoiarsi un po'!!! In fondo la noia è silenzio, è inattività, è riposo... tutte cose che al giorno d'oggi fanno quasi paura... eppure sono proprio le cose di cui i nostri figli avrebbero urgente bisogno: silenzio, inattività e riposo!

Un abbraccio a tutti i genitori


Francesca

21 commenti:

nonnatuttua ha detto...

Cica, se in questo momenti fossimo vicine ti abbraccerei streta stretta!
Mia nonna diceva "Sante parole"... è quello che penso delle tue...
I tuoi bambini sono fortunati!!!!

Francesca ha detto...

Che piacere vedere un tuo commento nonna....
Grazie per quello che scrivi e per il tuo incoraggiamento...
Ci vediamo sul forum. Un grande abbraccio!!!
Francesca

Paola Romitelli ha detto...

Il 'tempo libero' è uno spazio fondamentale, la cui assenza non permette di sperimentare alcuni momenti che reputo fondamentali per una sana crescita.
Uno di questi momenti (per me il più importante tra i tanti) è che quando non si hanno degli 'spazi vuoti' non c'è la possibilità di pensiero.
L'atto del pensare e del riflettere su ciò che si è fatto offre la possibilità di elaborazione, di crescita, di riflessione, di scelta, di confronto, di conoscenza di se stessi, delle proprie emozioni, del proprio modo di pensare...
Non dare questa possibilità ai bambini significa, per me, non soddisfare uno dei loro bisogni principali.
Una giornata piena di impegni non permette di pensare!

gaia ha detto...

Ciao, io sono un'insegnante, sono contenta che ci siano dei genitori come te che non assillano i propri figli.Ma per la mia esperienza purtroppo ti posso garantire che la maggioranza preferisce iscrivere i propri figli ad una moltitudine di corsi, piuttosto che lasciarli giocare al parco. Osservare questo fenomeno mi ha indotto a scrivere un testo, che ho avuto la fortuna di riuscire a pubblicare. Mentre scrivevo, conducendo una ricerca su internet mi sono imbattuta nel tiuo blog e ho citato per intero il tuo interessantissimo articolo "ma i bambini giocano ancora?", segnando ovviamente la fonte. Ora mi auguro che le mie parole, insieme alle tue inducano a riflettere, sono stufa di vedere bambini, anche molto piccoli, stressati, che non hanno il tempo di dedicarsi al gioco e nemmeno di creare delle amicizie.

Francesca ha detto...

Grazie Gaia, la cosa mi lusinga e mi rende molto felice.
E' passato un po' di tempo da quando scrissi questo articolo, ma le cose non sono molto cambiate, mi sembra. Mio figlio non fa ancora niente e non vuole nemmeno... mia figlia si è appassionata alla danza Funky, ma ha lasciato il pianoforte...
Intorno ancora bimbi iperattivi e noi non riusciamo ad invitare nessuno per la merenda... Bo, non ho parole!!!
Un abbraccio
Francesca

Il Gabbiano ha detto...

Ma TU sei Pennac!

Meraviglioso questo post.

Mi sono accorta di una cosa, spesso fatico a dire di no alla tv soprattutto in quelle giornate che anche io non ho voglia di fare niente...Ma ogni volta che lo dico le mie figlie si inventano dei bellissimi giochi...il guaio è che poi mi piange il cuore a doverle interrompere per fare i compiti.

Anche mia figlia piccola non fa niente. Lei sta bene così.
L'altra invece sì, ha chiesto lei ed è stata accontentata perché quei momenti le fanno dimenticare la scuola e soprattutto i compiti che odia. Torna a casa che sembra un'altra!

Io da bambina non facevo niente e probabilmente avevo anche pochissimi compiti perché mi ricordo che giocavamo per ore ed ore e guardavamo anche tantissima tv...Adesso non ci sta tutto in un pomeriggio!

Il Gabbiano ha detto...

Approfitto per dirti anche che non so quanto scriverò ancora su Il Gabbiano, perché mi voglio dedicare a La Casa di Alchemilla. L'anonimato di quel blog è chiaramente dovuto a certi argomenti (il peso, logico) che non voglio condividere con parenti e amici del mio paese.
Spero di raggiungere quell'obiettivo e poter riunire i blog.

Il Gabbiano ha detto...

Buona notte!

Francesca ha detto...

Quando ho letto il tuo post mi è venuto immediatamente in mente questo vecchio post scritto quando il mio blog era giovane giovane...
Televisione, attività extrascolastiche, anche i mille e mille giochi di cui siamo circondati (Nintendo DS, Playstation1 2 3, Wii e altri) mi sembrano tutti modi per ammazzare la mente e la sua creatività... Una nuova forma di analfabetismo culturale. Mi viene in mente quando si voleva tenere nell'ignoranza il popolo per meglio controllarlo... Forse il ragionamento è un po' forzato ma non pensare, non creare, non giocare, non inventare... fa dell'uomo che cosa se non qualcosa di appena superiore ad una macchina?
Un abbraccio
Francesca

tiziana ha detto...

Mia figlia ha quasi 11 anni e proprio per proteggere la sua infanzia ho inventato i pomeriggi da trascorrere insieme con lei. Compiti e lezioni a parte, leggere insieme, disegnare, girare per librerie, camminare per scoprire degli angoli della nostra città, sedere su delle panchine a studiare le persone che ci passano accanto, guardare il cielo o il fiume. In inverno guardare la televisione , vecchi film, andare a bere in una vecchia sala da the una cioccolata calda. Insegnarle oltre a studiare anche a oziare, lavorare ad uncinetto o ai ferri. Quest'anno forse andrà a lezione di danza latino-americana, la sua passione. Desidero che impari ad appropriarsi dei suoi tempi e non ad essere schiava del tempo degli altri. L'ambizione di certe madri uccide l'infanzia dei loro figli.

Anonimo ha detto...

Cicabuma stai zitto!non puoi dire che i giochi normali di NATURA siano bellissimi e che la TV e i VIDEOGIOCHI non sono belli e che fanno dell' uomo un macchina!NON E NIENTE VERO!
LA TV E I VIDEOGIOCHI SONO BELLISSIMI PURE LORO SONO ALLA PARI DEL GIOCO concreto(gioco a pallone in giardino intendo)
QUIDNI PENSA PRIMA DI COMMENTARE,i videogiochi e la TV sono anche loro delle GRANDI PASSIONI,e non ti azzardare a pensare che rovinnino la creatività,IL CHE NON E VERO,ANZI,ANCHE ESSI COME HO GIA DETTO SONO BELLISSIMI E APASSIONATISSIMI COME IL GIOCO NORMALE

Francesca ha detto...

Caro Anonimo,
non capisco perchè te la prendi tanto. Non credo di aver offeso nessuno dicendo che i videogiochi e la TV spengono la mente - è solo una mia opinione; oltretutto non sono l'unica che lo dice ma esimi psicologi lo sostengomo. Inoltre è scientificamente provato che il cervello che guarda la TV è addirittura meno attivo del cervello di un uomo che dorme!!!!
Se esistino videogiochi che stimolano la creatività io non ne ho ancora trovati. C'è da dire che non sono una grande esperta in materia e non li conosco certo tutti (anzi, assai pochi!!!)
Io sono una persona un po' all'antica su queste cose, lo ammetto... ma non permetto a nessuno di dirmi STAI ZITTO sul MIO blog!!! Qui dico quello che mi pare.

videogamer ha detto...

i videogiochi sono belisssimi,purtroppo te e molti altri in generale li criticate ingiustamente,i videogiochi SONO PASSIONE E ARTE
PAROLA DI UN Videogiocatore

Francesca ha detto...

Caro Videogamer,
sono autenticamente felice se nei videogiochi tu hai trovato la tua passione e il canale per manifestare la tua creatività... sul serio.
Ci sono tantissime persone che ignorano i canali e i modi o che ignorano addirittura l'esistenza dello stimolo creativo!
Detto questo, sono parimenti felice che al mondo siamo tutti diversi e che ognuno possa e debba trovare la propria autentica strada.
A me i videogiochi non pioacciono. Ci ho provato, ma mi annoiano. Probabilmente se tu facessi le cose che faccio io per esprimere la creatività ti annoieresti nella stessa maniera... Ma va benissimo così!!! Non siamo tutti uguali, non trovi?
Un abbraccio
Francesca

videogamer ha detto...

a ok,adesso ho capito tutto,io ho scelto la mia strada....tu hai scelto la tua...
ugnuno fa i cavoli suoi,concordi ???

Francesca ha detto...

Concordo in pieno!!!
Aloa
Francesca

videogamer ha detto...

quando hai creato il BLOG??in che anno?

Francesca ha detto...

Nell'ottobre 2007.
Questo sul gioco dei bambini è uno dei miei primi post... Poi molta acqua è passata sotto i ponti... e anche molte parole!!!
Francesca

Anonimo ha detto...

io mi sento in colpa di non far fare alle mie figlie 2000 attività...soprattutto perchè vedo gli altri bambini che sono già impegnatissimi a 5 anni.
quindi quest'anno ho deciso, per la BimbaGrande, di mandarla a ginnastica artistica: 1 ora e mezzo 3 volte alla settimana...Lei mi ha chiesto:"E gli scout? E la ludoteca? E il parco?".
"Amore mio queste cose non puoi farle se già vai in palestra, perchè poi ci sono anche i compiti!"
Risultato? PREFERISCE GIOCARE!!
Ecco, anche io credo che le mamme si preoccupino troppo di impegnare i figli in un'assurda gara (del tipo il-mio-è-più-bravo-del-tuo)piuttosto che dei veri desideri dei loro figli, e con il tuo post mi hai incoraggiata ulteriormente a continuare per la mia strada!!bacioni

sara ha detto...

come ti do ragione! purtroppo mi riendo conto che spesso inconsciamente sono io che li metto di fretta, li trasmetto lo stress dll'essere in ritardo...io sono così. ma il pomeriggio, come te è libero. insieme . si fa quello che hanno voglia di fare senza orari ne imposizioni.
p.s. che bello questo blog... anche mio figlio si chiama giovanni, e anche io adoro dipingere!

sara ha detto...

ciao Francesca. mi sono permessa di citarti..spero non sia un problema...
http://www.ildiariodellamamma.it?p=910
ciao
sara