Una cara amica austriaca ha vissuto in questa casa per molti anni con il marito e il figlio... Il marito è morto, il figlio è ormai grande e adesso vive per conto suo. Lei è ritornata in Austria e la casa è vuota. Ho trovato questa foto nei file di quest'estate e mille ricordi sono tornati alla mente. Quando lei viveva in Italia, quando il marito era ancora vivo e il figlio piccolo, ho trascorso in questa casa delle meravigliose giornate, piene di luce e di calore. Questa è una casa di artisti: lei costumista, lui scultore. Erano sempre circondati da persone eccentriche, attori, pittori, scrittori... La loro casa era la casa di tutti. Ricordo delle feste stupende, con musica e balli... forse i miei ricordi migliori. Perchè vi parlo di questa casa stasera??? Perchè stasera sono un po' triste e mi torna in mente il giorno che ho scattato questa foto. La mia amica, Burgis si chiama, aveva annunciato la chiusura della casa e il suo definitivo ritorno in Austria. Non tornerò più qui, vi regalo tutto... Quel giorno alcuni amici di un tempo erano tornati nella casa e prendevano le cose che avevano visto la vita in quelle vecchie pareti... chi prendeva una scultura, chi un libro, chi addirittura i mobili... Questa cosa mi ha dato fastidio. Non sono riuscita a prendere niente se non delle immagini. Ho girato l'abitazione in lungo e in largo catturando scorci, giochi di luce sulle pareti e le tende, il glicine del giardino, la cappella dietro la scarpata, il boschetto di faggi... Burgis mi vede e chiede, con quel suo accento inconfondibile "Ma tu non prendi niente???" No, le ho risposto, mi bastano i ricordi e queste immagini... Lei ha sorriso e mi ha abbracciata!!! E' triste assistere alla fine di quello che era stato un sogno... il sogno di una vecchia casa di campagna dove uno scultore e la sua giovane moglie straniera cercavano una realtà differente, fatta di creatività, musica, spazio, gioco, leggerezza e un pizzico di follia...
Tutto ciò che rimane adesso è solo qualche foto e ricordi sbiaditi!!!
Un abbraccio
Francesca
2 commenti:
Cara Franci, il nostro passato vive dentro di noi,alla fine della vita tutto cio' che troveremo guardando ad essa ,sara' il passato, e'una bella storia di amicizia la tua e non è scomparsa, perchè i sentimenti e le emozioni che essa ti suscita sono veri reali e presenti.Hai vissuto la casa degli artisti, ora essa è parte della tua vita.
Sandra
Hai ragione, è vero!!! Io sono quello che sono anche grazie a questo. Il nostro passato vive nel nostro presente... però non posso fare a meno di provare molta malinconia al pensiero di quella casa chiusa, con le erbacce che crescono in giardino e le stanze vuote e fredde!!! Purtroppo la vita è impermanenza...
Un abbraccio
Francesca
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