mercoledì 3 marzo 2010

Ma siamo uomini o piccarini?

Alzi la mano chi è favorevole alle centrali nucleari in Italia. Ma non siate ipocriti! Voglio sapere se andreste a vivere a pochi chilometri da una di queste centrali o se accettereste di avere un sito di raccolta delle scorie nel vostro comune.
Alzi la mano chi è favorevole agli OGM. Ma anche qui la domanda è chiara. Dareste gli OGM al vostro bambino?
Alzi la mano chi ritiene che l'acqua deve essere gestita da multinazionali o Spa. Sono certa che anche chi in fondo è favorevole, poi però sia costretto ad ammettere che l'acqua è un bene comune e che nessuno può farne a meno. Si possono privatizzare beni di interesse economico, ma non beni vitali!!!!!
Sono sicura che anche chi dice a gran voce che le centrali nucleari sono sicure e gli OGM fanno crescere sani e forti, poi si guarderebbe bene dall'andare a vivere all'ombra di un reattore o eviterebbe senz'altro di nutrire i propri figli con alimenti transgenici.
Viviamo in una società di ipocriti!!!
E noi cittadini, che non vogliamo queste porcherie, che non vogliamo l'acqua privatizzata, che non vogliamo gli OGM o le centrali... siamo costretti a vedere l'avanzata di queste idee senza poter fare praticamente niente!!!
Ci riempiono la testa di cose inutili e futili, ci distraggono con le veline e le massaggiatrici... e poi sotto sotto fanno ufficialmente entrare gli OGM in Europa, fanno passi ulteriori verso la privatizzazione dell'acqua potabile e proseguono i lavori e i progetti per le centrali nucleari in Italia.

Mappa delle future centrali nucleari in Italia




L'Europa apre agli OGM

La Commissione europea alla fine ha ceduto alla Basf, dicendo sì alla coltivazione della patata transgenica Amflora. Il governo di Barroso, con il nuovo commissario John Dalli, mette così fine alla moratoria che durava dal 1998. Sì anche all'importazione di mais ogm non coltivato in Europa. (leggi tutto l'articolo qui: http://www.aamterranuova.it/article4305.htm )


Lettera di Alex Zanotelli sulla privatizzazione dell'acqua

Napoli, 19 novembre 2009

"MALEDETTI VOI....!"
Non posso usare altra espressione per coloro che hanno votato per la privatizzazione dell'acqua , che quella usata da Gesù nel Vangelo di Luca, nei confronti dei ricchi :" Maledetti voi ricchi....!"
Maledetti coloro che hanno votato per la mercificazione dell'acqua .
Noi continueremo a gridare che l'acqua è vita, l'acqua è sacra, l'acqua è diritto fondamentale umano.
E' la più clamorosa sconfitta della politica. E' la stravittoria dei potentati economico-finanziari, delle lobby internazionali. E' la vittoria della politica delle privatizzazioni, degli affari, del business.




Ma noi siamo uomini o piccarini?
Se la democrazia è il governo del popolo in che razza di democrazia stiamo vivendo???
Sono avvilita
Francesca

P.S. Aggiungo al post il commento che ho scritto, perchè mi sembra la giusta chiosa a questa tristissima realtà!!!

Vorrei poter fare qualcosa. Magari non servirà a niente, magari verrò anche presa in giro o biasimata, ma vorrei fare qualcosa. Questo post è troppo poco!!! Raggiunge un numero troppo esiguo di persone e persone che tutto sommato la pensano come me!!! Daltronde non siamo amici di blog per niente!!! Cosa si può fare per fare qualcosa che smuova le coscienze, che faccia riflettere un numero maggiore di persone, che svegli la gente da questo torpore insopportabile???
Morti, morti che camminano!!!
Lasciamo fare agli altri, lasciamo decidere a chi non ci rappresenta!!!
Che fine hanno fatto i Verdi, quelli che rompevano tanto le palle agli imprenditori ma che, diamine, hanno fatto un bel po' di casino in passato? Dove sono adesso, che ci sarebbe tanto bisogno di loro?
Quando ci fu il referendum per il nucleare, negli anni '80, andai a votare completamente vestita di verde per non lasciare a chi mi vedeva nessun dubbio sulla mia preferenza politica. Avevo 18 anni, era la prima volta che potevo esprimere il mio voto ed ero felice di poterlo fare per una cosa tanto importante. Non parlo volentieri di politica perchè tutto sommato non la seguo, non mi interessa e sono completamente disillusa... Però è quello lo strumento, la via, il mezzo per arrivare al fine. Temo non ci sia un'altra strada.
Non ci piacciono le persone che ci rappresentano? Non ci riconosciamo in quello che dicono, in quello che fanno?
Ho sempre pensato che per fare politica ci volesse una elevata cultura e una speciale preparazione, ma se il politico interrogato dalle Iene non sa nemmeno chi ha dipinto la Cappella Sistina e non sa nemmeno quale è la capitale dell' Iran... be, allora forse non è così!!!
Buttiamoci tutti in politica, scendiamo in campo, come diceva il nostro Presidente del Consiglio quando scese in politica troppi anni fa, impegnamoci!!! Invece di lamentarci e basta, facciamo qualcosa!!!
Chiedo a voi consiglio!!! Cosa si può fare? Da dove si può cominciare? Sono sempre più avvilita... ma piena di speranze!!!

Francesca


Circa tre anni fa Zanotelli è stato qui a Udine a tenere una conferenza sul problema della privatizzazione dell'acqua. Sono andata con una mia amica ad ascoltarlo e poi, dopo l'incontro, ci siamo trattenute un po' di più a chiaccherare con questo energico padre. Quella sera sono state distribuite delle etichette da incollare sulla bottiglia dell'acqua... rigorosamente di rubinetto, però!!!

E alla fine una bella foto-ricordo!!!

11 commenti:

Anna ha detto...

Purtroppo gli uomini, ma anche le donne, di oggi sembrano, o sembriamo, l' ombra di se stessi. Alzi la mano chi porterebbe il proprio figlio a manifestare per questi sacrosanti temi, che tu giustamente propini, sapendo di prendere manganellate in testa. L' ho fatto per parecchio tempo, manifestare intendo, e ti assicuro che lascia tanto amaro in bocca il fatto di rendersi conto del zero che ne scaturisce.
Personalmente non so piu' cosa fare...opto per continuare a vivere e mandare frequenze...

Stefania ha detto...

Anche io dico purtroppo . Purtroppo stiamo vivendo a metà . Lasciamo che i nostri figli li cresca la televisione e così a diciotto anni non conoscono che le starlettes e i loro manti , il gossip e le veline... Lasciamo che ci ci governa faccia tutto ed il contrario di tutto ciò che aveva detto in campagna elettorale ...lasciamo che il nostro vicino di casa getti la spazzatura sul marciapiede ... tanto noi stamo passando ad occhi bendati in questa vita. No , bisogna parlare , agire , dire ... tutta l'indignazione per il consumismo , delle merci , dell'uomo , della terra... che non è nostra , ci è solo data in prestito...brava , parliamone ...un abbraccio

Sybille ha detto...

Ecco perché bisogna impegnarsi in politica (a voi la scelta del metodo: partito, associazione, arte, stile di vita ecc.). Non dobbiamo "lasciar fare agli altri". Perché la politica é brutta, é sporca, é complicata e tutte queste cose... Ma per cambiarla, bisogna guardare in faccia alle cose, come dice Stefania, e agire. Senza pretendere troppo da sé stessi, ma un passo alla volta.
un caro saluto
S.

Anonimo ha detto...

Condivido. E quando guardo e ascolto la tv, le notizie provo solo vomito. Non so cosa si possa fare.. cosa possa servire, ma sostengo con tutta la voce che ho, le parole di Zanotelli.
Un abbraccio fraterno Glori

Francesca ha detto...

Vorrei poter fare qualcosa. Magari non servirà a niente, magari verrò anche presa in giro o biasimata, ma vorrei fare qualcosa.
Questo post è troppo poco!!! Raggiunge un numero troppo esiguo di persone e persone che tutto sommato la pensano come me!!! Daltronde non siamo amici di blog per niente!!!
Cosa si può fare per fare qualcosa che smuova le coscienze, che faccia riflettere un numero maggiore di persone, che svegli la gente da questo torpore insopportabile???
Morti, morti che camminano!!! Lasciamo fare agli altri, lasciamo decidere a chi non ci rappresenta!!!
Che fine hanno fatto i Verdi, quelli che rompevano tanto le palle agli imprenditori ma che, diamine, hanno fatto un bel po' di casino in passato? Dove sono adesso, che ci sarebbe tanto bisogno di loro?
Quando ci fu il referendum per il nucleare, negli anni '80, andai a votare completamente vestita di verde per non lasciare a chi mi vedeva nessun dubbio sulla mia preferenza politica. Avevo 18 anni, era la prima volta che potevo esprimere il mio voto ed ero felice di poterlo fare per una cosa tanto importante.
Non parlo volentieri di politica perchè tutto sommato non la seguo, non mi interessa e sono completamente disillusa... Però è quello lo strumento, la via, il mezzo per arrivare al fine. Temo non ci sia un'altra strada.
Non ci piacciono le persone che ci rappresentano? Non ci riconosciamo in quello che dicono, in quello che fanno?
Ho sempre pensato che per fare politica ci volesse una elevata cultura e una speciale preparazione, ma se il politico interrogato dalle Iene non sa nemmeno chi ha dipinto la Cappella Sistina e non sa nemmeno quale è la capitale dell' Iran... be, allora forse non è così!!!
Buttiamoci tutti in politica, scendiamo in campo, come diceva il nostro Presidente del Consiglio quando scese in politica troppi anni fa, impegnamoci!!! Invece di lamentarci e basta, facciamo qualcosa!!!
Chiedo a voi consiglio!!! Cosa si può fare? Da dove si può cominciare?
Sono sempre più avvilita... ma piena di speranze!!!
Francesca

Alchemilla ha detto...

Lo sai qual'è il mio sogno ? Un partito che parte da questi blog.
Piano piano, lento lento e arriviamo al governo!!!

Questo però è un sogno.

Nella realtà penso che possiamo votare solo con il consumo.
Però nel momento in cui privatizzano l'acqua non possiamo più scegliere. Siamo in gabbia!

Sybille ha detto...

Francesca, in risposta alle tue domande: se vuoi fare qualcosa, dipende quale cosi ti senti di fare. 1) Secondo me, formare un partito nuovo non porta a nulla perché il sistema dei partiti ha i suoi limiti. Perció meglio scegliere fra quelli che ci sono giá (comunque bisognerá sempre fare compromessi perché il partito ideale non esiste, ma se si trova uno che rispecchia i propri ideali al 70 % sarebbe un buon inizio), iscriversi, partecipare, cercare di portare queste tematiche all'inizio dell'agenda politica. Proprio l'altro giorno mi hanno chiesto se ero disponibile di essere la referente provinciale per il settore ambiente; ho detto di no per questione di tempo; peró vedi, non é che le occasioni non ci siano.
2) Come ho detto, il sistema partitico ha dei limiti. Un partito deve sempre cercare il consenso nella massa e spesso si lascia guidare da quello che pensano gli elettori invece di cercare di demarcare nuovi orizzonti, di essere innovativo nella proposta di nuove prospettive. Puó perció essere piú utile scegliere di attivarsi in un'associazione. Proprio in previsione di possibili referendum conterá la sensibilizzazione su certi temi della popolazione, e lavorare su questo attraverso l'associazionismo é molto importante.
3) Molto si puó fare iniziando da cose piccole, anche se é difficile immaginare che abbia senso guardando alla dimensione dei problemi. Peró ogni piccolo passo verso un miglioramento puó avere grandi effetti. Nessuno di noi immagina quanto il "buon esempio" possa essere contagioso. Insomma, si puó fondare anche una piccola associazione a livello comunale o di borgo, che si incontra regolarmente per parlare di certi temi, per pensare a delle iniziative a livello territoriale, a discutere, organizzare serate di informazione, di film, di lettura, coinvolgendo le persone del posto, scrivendo degli articoli nei giornali locali eccetera. Come si dice: "Tutto fa brodo".
Probabilmente esistono ancora molti altri modi di "fare qualcosa", questi sono i tre aspetti piú pratici, mi pare.Credo sia importante decidersi a fare una cosa e farla bene, nel voler fare 100 cose diverse ci si perde e anche tempo ed energia a disposizione vanno concordati...
Un caro saluto,
tienici aggiornata!
Sybille

Emanuela ha detto...

Anche io la penso come tutte voi. Non si può stare a guardare, ma penso anche che la politica non sia una cosa alla portata di tutti, sicuramente non una cosa che faccia per me. Secondo me, nell'era del consumismo sfrenato, noi in quanto consumatori, abbiamo una possibilità di fare qualcosa, quanto meno effettuare i nostri consumi in maniera sensata e ponderata. Un' altra cosa in cui investo molto è l'educazione dei figli, in quanto uomini del futuro, e cerco di creare in loro, fin da piccoli una coscienza civile e onesta. E' poco, lo so, ma non è proprio niente.

alex l'anonimo ha detto...

smettetela di votare Lega nord e pdl...sono loro che ci hanno infilato in questo meccanismo....tutti perbenisti e neanche uno per bene.

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=qbhgw7fma_M&feature=player_embedded
....ad esempio

Geillis ha detto...

Come ti capisco...non ho mai visto una classe politica più cialtrona di questa, sto rimpiangendo addirittura la dc, figuriamoci...sono di sinistra da sempre, ma ultimamente non mi sento rappresentata da nessuno, sto perdendo tutte le speranza di essere ascoltata da qualcuno che condivide le mie idee, che sono pure le tue...eppure in giro ci sono tante persone avvilite come noi, possibile che al comando non se ne accorga davvero nessuno?