giovedì 4 febbraio 2010

Intanto mi porto avanti...

Stamattina ho acquistato due biciclette usate; una per me e una per Giovanni. Marta ha ricevuto una bellissima bicicletta due natali fa e quindi era già a posto.
Ho una gran voglia di passeggiate nel verde e anche se adesso fa ancora troppo freddo per proporle ai bambini, mi sono portata avanti, consapevole che ormai il gelo ha le settimane contate!!!
Intorno a Udine ci sono tantissime strade bianche che attraversano boschi e campi coltivati, chilometri e chilometri di percorsi senza auto e senza rumore.
Sarà bellissimo questa primavera organizzare delle gite con pic-nic, magari insieme ad altri amici biciclettati e con prole...
Mi viene in mente il 1973 quando, a causa della crisi petrolifera, c'era il blocco totale delle automobile la domenica. Ero bambina, avevo appena 5 anni ma quelle gite in bicicletta, con tantissimi amici, zaini in spalla con la merenda e una primavera radiosa... me le ricordo benissimo!!! Il Friuli aveva ancora quel sapore contadino e bucolico che avrebbe poi perso nel 1976 e i miei genitori erano giovani e allegri, pieni di speranze.
Che meravigliosi ricordi!!!
Ma davanti c'è il futuro, un'altra primavera, un'altra estate... Non devo troppo indugiare su ciò che è stato. Saranno meravigliose anche le gite che farò con Marta e Giovanni e... tutti gli amici che vorranno venire con noi!!!
Un bacio
Francesca

9 commenti:

Anonimo ha detto...

che emozione leggerti.

valentina ha detto...

che bello..non vedo l'ora anch'io di organizzare le gite con tommy..questo freddo mi sta facendo venire la depressione...
un bacio

Daniela B. ha detto...

Allora le biciclette sono arrivate :-) anche io non vedo l ora di ricominciare ad andare in bici appena passa un po' il freddo!

Amalia ha detto...

E' bello fare progetti, portarsi avanti, ci dà la spinta di progettare, fare e sentirici vivi,
bacioni Francesca!

Anonimo ha detto...

Bella la strada sterrata. Mi ricorda le passeggiate in bicicletta al paese dove sono nata Pizzighettone Cr.
Andavo raramente ma gli odori, i colori, il fiume con le boschine di betulle mi davano un senso di pace, di infinito..(da ragazzina abitavo già nella città grigia per eccellenza). Peccato abitare così lontane verrei anch'io volentieri, magari con un mezzo a elettricità solare.
un bacio glo

Miriam ha detto...

Bello, bello, bello il tuo post, i tuoi ricordi legati al 1973...io avevo 12 anni, ricordo molto bene il periodo che hai citato! Eh, già sono più "grandicella" di te...
Mi hai fatto venire una nostalgia...
Bacioni!

Francesca ha detto...

Ricordo del '73 le carovane di biciclette che attraversavano la campagna... io stavo seduta sul seggiolino nella bicicletta di papà (era bellissimo il mio papà!!!) mentre le mie sorelle, un poco più grandi di me, andavano per conto loro.
Poi si arrivava ad un prato, distendevamo le coperte, tiravamo fuori la merenda (e chiamarla merenda è un eufemismo perchè era un vero e proprio pranzo nuziale) e si stava li, tutto il pomeriggio, a giocare, a rincorrersi, a rotolare giù per le colline moreniche, a inseguire le farfalle e a fare corone con le pratoline...
Poi si ritornava a casa, un po' più lentamente rispetto all'andata, un bagno caldo, una cena leggera e poi a nanna...
Ho questi ricordi, fissati in alcune fotografie conservate negli album di mia madre. Ho un po' di nostalgia per quei momenti, ricordi preziosi e buoni!!!
Buonanotte a tutti
Francesca

Anonimo ha detto...

....a arrivarci a primavera, se ne leggono tante sui giornali : ),
se sopravvivo anche io vorrei venire con voi in bici.
CIAOOOO AMICIIIII !!!!!!
stellina matta 74

Anonimo ha detto...

SII Cicabuma me lo ricordo anche io.....ma poi e arrivato 1976, mi ricordo che già dal 2 gennaio era tutto cambiato