mercoledì 25 febbraio 2009

Nuova esperienza


Non avevo mai fatto, prima di oggi, l'esperienza di un film in 3D.
Ho portato i bambini al cinema a vedere "Viaggio al centro della terra" e con mia grande sorpresa mi sono accorta che era la versione tridimensionale.
I bimbi erano entusiasti. All'ingresso ci hanno consegnato degli occhiali elettronici piuttosto grandi (comodi anche per me che porto gli occhiali) che hanno suscitato subito la curiosità di Giovanni.
Appena il film è iniziato il loro entusiasmo è andato alle stelle. Marta e Giovanni allungavano le mani nel tentativo di afferrare le immagini che fluttuavano a due centimetri da loro... ed era una gioia vedere il loro entusiasmo...
Devo essere sincera con voi!!!
A dire il vero IO ero entusiasta... IO allungavo le mani nel tentativo di afferrare gli oggetti davanti a me... IO mi sono spaventata quando un grosso pesce carnivoro mi è saltato addosso uscendo all'improvviso dal caldo mare che si trova nel centro della Terra... ed ero soprattutto IO che, tornati a casa, descrivevo con entusiasmo a Roberto la trama del film e le scene più emozionanti, quasi rubando la parola ai bambini.
Diciamocela tutta: il film in se non è niente di speciale. Mi ricordo di avere visto da bambina una versione del romanzo di Verne decisamente più avvincente. Questa è una versione quasi comica, fatta apposta per un pubblico di bambini... ma la tridimensionalità delle immagini mi ha entusiasmata.
Questo pomeriggio, per un paio d'ore, sono tornata bambina!!!
Un abbraccio
Francesca


9 commenti:

bluphoenix ha detto...

beh questo ti permette di non perdere ai il contatto con la parte migliore di ognuno di noi. Se il nostro sessere bambini ogni tanto ritorna a galla non può che far bene al nostro essere "adulti".

Eleonora ha detto...

deve essere divertente... esperienza mai provata!
un abbraccio

sandra Marcellini ha detto...

E' assolutamente da rifare allora cara Francesca,bisognerebbe tornare bambini più spesso,il divertimento è veramente totale quando si è bimbi.
ciao Sandra

nonnatuttua ha detto...

Che bello Francesca!!!!
deve essere stato fantastico.....
è così bello avere la possibilità di tirare fuori il bambino che c'è in noi....

Unknown ha detto...

Carissima Francesca,
hai mai pensato che questa nostra realtà in effetti è la virtuale di una realtà più grande?

Anonimo ha detto...

Non ho trovato la tua mail, ...si chiama : la gazzetta dell'antiquariato...è un mensile, a presto!

Francesca ha detto...

Che bello... ho ancora nella mente le immagini di mercoledì pomeriggio. Mi immagino come potrebbe essere un film tipo Microcosmo in 3D!!!
Essere rimasta un po' bambina è una cosa che qualcuno mi rimprovera (a volte mio marito, più spesso mia madre e mia sorella maggiore) ma per me è estremamente importante restare in contatto con questa parte che è essenziale ed è quella che mi fa apprezzare lcerte cose della vita e che mi fa gioire!
Un bacio a tutti
Francesca
P.S. Grazie Sa, domani la cerco!

Unknown ha detto...

Se solo capissimo quell'assai intimo bimbo che assai incompreso vive dentro di noi.

Se solo ritornassimo solo per un momento nei ricordi del nostro fantastico, immaginativo burrascoso, gioioso, inconsapevole, pianguloso, brioso, scherzoso, noioso, seccante, grazioso, ingenuo, bellissimo, ….. passato.

Se solo capissimo perché quel bimbo ormai così adulto è così cambiato, e così diverso da quella prima innata purezza incontaminata.

Se solo rievocassimo, riportassimo alla luce quel bimbo non solo dai ricordi di quella bella memoria passata, ma dal nostro maturo cuore per essere manifesto anche fuori attraverso il dire, attraverso il fare, attraverso quel saggio pensiero creativo che è innato in ogni cuore umano, come innato è anche quel male da trasmutare.

Necessarie Giovani emozioni conservate nel cuore, mature meditate contemplazioni da riesumare dal cuore.

Se solo capissimo che basta una sola piccola scintilla ad accendere quel fuoco interiore che se messo fuori con tanto amore porta come un faro quella luce interiore che conduce all'illuminazione di tutte le cose.

Se solo ci fermassimo per un solo momento e osservassimo e contemplassimo l'universo con gli occhi limpidi e cristallini dell’anima, se solo capissimo che questa terra è un infinitesimo atomo di un atomo, se solo ci rapportassimo al creato, non vedremmo altro che un'unita umanità che si proietta verso l'infinito cuore di quel DIO DIMENTICATO, il Creatore, il Padre Celeste di tutte le cose manifeste o non manifeste, che come un buon padre non differenzia i suoi figli, li ama tutti con IMMENSO AMORE.

E’ come Il sole che sorge ogni mattina per tutte le cose e per tutti gli esseri della natura. Non guarda in faccia, non fa distinzione se sono buoni o cattivi, se sono neri, bianchi o gialli, se appartengono ad una religione o ideologia, se sono ricchi o poveri, se sono belli o brutti. Infonde luce indifferenziata incondizionata, spontanea vivificando ogni cosa con il calore dei suoi dorati raggi.

Francesca ha detto...

Grazie Raffaele per le tue meravigliose parole. Leggerti è sempre un'esperienza.
Il sole illumina tutto, hai ragione!
Un abbraccio
Francesca