giovedì 23 ottobre 2008

A tutti i giardinieri...




“Un testo anonimo della Tradizione afferma che, nel corso della propria esistenza, ogni essere umano può adottare due atteggiamenti: Costruire o Piantare. I costruttori possono dilungarsi per anni nei loro compiti, ma arriva un giorno in cui terminano la loro opera. A quel punto si fermano, e il loro spazio risulta limitato dalle pareti che hanno eretto. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato.

Poi ci sono quelli che piantano: talvolta soffrono per le tempeste e le stagioni, e raramente riposano. Ma al contrario di un edificio, il giardino non smette mai di svilupparsi. Esso richiede l’attenzione continua del giardiniere ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere una grande avventura. I giardinieri sapranno sempre riconoscersi l’un l’altro, perché nella storia di ogni pianta c’è la crescita della Terra intera.”


(tratto da Brida, di Paulo Coelho)

2 commenti:

nonnatuttua ha detto...

Confesso che a me non piace Coelho, ma questo pensieri qui lo trovo molto bello!
Fausta

valentina ha detto...

Ciao francesca!
come stai?
un abbraccio!
valentina