martedì 17 novembre 2009

Dopo due anni...

Ho postato queste stesse parole due anni fa, in occasione della lettura del libro "Nelle terre estreme" di Jon Krakauer, ma un vecchio post del blog di Giannina ( http://giannina-ilgabbiano.blogspot.com/ ) mi ha fatto tornare in mente la profondità del libro e la bellezza del film.
Voglio riproporvi le parole che avevo sottolineato, che mi avevano colpito di più, perchè mai come in questo momento sembrano cucite sulla mia pelle, impresse a fuoco nella mia carne viva!!!


".........
Vorrei ripeterti il consiglio che già ti diedi in passato, ovvero che secondo me dovresti apportare un radicale cambiamento al tuo stile di vita, cominciando con coraggio a fare cose che mai avresti pensato di fare o che mai hai osato. C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perchè è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in continuo cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso.
........
Ti sbagli se credi che la gioia derivi soltanto o principalmente dalle relazioni umane. Il Signore l'ha disposta intorno a noi e in tutto ciò che possiamo sperimentare. Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un'esistenza non convenzionale.
La mia opinione è che non hai bisogno nè di me nè di nessun altro per portare questa gioia nella tua vita. E' semplicemente li che ti aspetta, che aspetta di essere afferrata, e tutto quello che devi fare è tendere la mano per prenderla.
......."
Chris McCandless

9 commenti:

nonnatuttua ha detto...

Ciao Francesca! Bello il libro e belle queste parole..... basta prenderle con giudizio!
Era tanto che non passavo... sono contenta che tu abbia ripreso a scrivere.....

Il Gabbiano ha detto...

Le parole che hai sottolineato sono quelle che hanno colpito molto anche me. Il libro mi è piaciuto ma questa volta sono contenta di aver visto prima il film perché altrimenti credo avrebbe perso un po' della sua poesia.

Questa frase in particolare "Ti sbagli se credi che la gioia derivi soltanto o principalmente dalle relazioni umane" mi fece molto riflettere.

Ma anche questa "C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perchè è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito".

Anche io, come te, sogno una vita in campagna e quello che mi blocca è scritto proprio nella frase che tu hai citato.

Grazie per questa condivisione.

Daniela B. ha detto...

Ciao!il film mi era piaciuto molto,ma il libro non l ho letto..grazie per aver riportato queste parole,così me le ricordo..
un abbraccio :)

Emanuela ha detto...

Capisco benissimo il tuo stato d'animo, so anche che quando si leggono frasi come quelle che hai riportato sembra che il coltello si rigiri nella piaga senza pietà. Sembra di non riuscire a trovare una via di fuga.
Non smettere di sognare!
Un abbraccio.

valentina ha detto...

Il film era stato molto forte e mi aveva decisamente scosso...
siamo così legati alle consuetudini e alla nostra vita di tutti i giorni che ci fa paura cambiarla. Magari si potrebbe iniziare facendo un passo alla volta, piano piano...certo la scelta di Chris era stata moooolto radicale...
un bacione!

Polite Polar Bear ha detto...

Happiness is Real only When Shared

Unknown ha detto...

ciao sono Raffaella.Sono stata abbinata a te per i regalino di natale solstizio d'inverno di Daniela.Ho visto che fai cose molto carine io sono negata non ho mai fatto niente ma ho un progetto.Se riesce una cosa carina certamente te la inviero' se no la comprero'.piacere di averti letta e...scoperta.ciao Raffaella

Andrea ha detto...

Bel post!
Leggendoti provo sempre quel senso tuo di inquietudine che sempre ti caratterizza a spingerti a fare quel passo che ti porterebbe a realizzarti come persona.

Dal canto mio posso dirti che sono stato un sognatore per tantissimi anni.
Il sogno mio più grande è stato quello di vivere in Messico. Quanto tempo ho passato a sognare questo posto? Tantissimo tempo.

Un giorno però mi sono fatto coraggio e con grande spirito d'avventura sono partito. Una volta arrivato qui mi sono reso conto che è stato più semplice di quello che ho sempre immaginato.

Le paure, lasciare la famiglia, la casa, il lavoro sicuro, gli amici, i libri(!) solo pensieri che mi tenevano legato al sogno.

Ora mi sento forte come persona, intrepido.
Pronto sempre a mettermi in gioco e a rischiare, anche se l'incertezza fà sempre la sua bella figura.
L'incertezza per me è adrenalina pura.
È un gioco elettrizzante che definisce il passo nel sentiero della vita.

Concludo dicendo che sognare è bello ma alla fine della fiera il sogno è sempre una proiezione nel futuro della nostra mente e questo non è vivere pienamente il presente se non ci si sente realizzati.
Non si può vivere eternamente dormendo!

Un abbraccio

Francesca ha detto...

...il sogno è sempre una proiezione nel futuro della nostra mente e questo non è vivere pienamente il presente se non ci si sente realizzati.
Non si può vivere eternamente dormendo!

Andrea, hai fatto centro secco!!!
Il tuo intervento è illuminante e stimolante. Dormire, sognare... c'è chi li paragonava al morire!!!
Dormire, sognare... e basta non è vivere!!! Ci vuole coraggio e forza, ma io mi sto svegliando in questo periodo. Ho già fatto molto e molto ancora c'è da fare, ma se penso a come ero e a quello che facevo anche solo tre anni fa... Mio dio, ho fatto parecchia strada anche se davanti a me ho ancora chilometri e chilometri di asfalto!!!
Un bacio
Francesca