*L’invito di Onah Mountain Dreamer – Sognatore delle montagne, anziano uomo di medicina nativo americano*
Non mi interessa sapere qual è il tuo mestiere.
Non mi interessa sapere qual è il tuo mestiere.
Voglio sapere per cosa si strugge il tuo cuore,
e se hai il coraggio di sognare l’incontro con ciò che esso desidera.
Non mi interessa sapere quanti anni tu abbia.
Mi interessa sapere se correrai il rischio di fare la figura del pazzo
per amore, per il tuo sogno, per l’avventura di essere vivo.
Non mi interessa sapere quali pianeti quadrano con la tua luna,
voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dolore,
se le difficoltà della vita ti hanno portato ad aprirti oppure…
a chiuderti in te stesso nel timore di soffrire ancora!
Voglio sapere se sei capace di stare nel tuo dolore,
tuo e mio, senza nulla fare per nasconderlo,
o allontanarlo o cristallizzarlo.
Voglio sapere se sei capace di stare nella gioia,
tua e mia, se puoi scatenarti nella danza e lasciare che l’estasi
ti invada fino alla punta delle dita dei piedi o delle mani,
senza esortarci ad essere prudenti, realisti, o consapevoli dei limiti umani.
Non mi interessa sapere se la storia che mi racconti è vera.
Voglio sapere se sei capace di deludere un altro
per restare fedele a te stesso, e non tradire mai la tua anima
a costo che altri ti chiamino traditore.
Voglio sapere se puoi essere di parola e quindi degno di fiducia.
Voglio sapere se se capace di trovare la bellezza
anche nei giorni in cui il sole non splende […]
e se puoi dare inizio alla tua vita sulle sponde di un lago
gridando: “Sì” al bagliore d’argento della luna piena.
Non mi interessa sapere dove vivi, né quanto denaro possiedi.
Voglio sapere se dopo una notte disperata di pianto,
sei capace di alzarti, così come sei, sfinito e con l’anima coperta di lividi,
per metterti a fare quello che c’è da fare per i bambini.
Non mi interessa sapere chi conosci, né come mai ti trovi qui.
Voglio sapere se starai in piedi con me
al centro del fuoco, senza tirati indietro.
Non mi interessa sapere cosa hai studiato,né con chi e neppure dove.
Voglio sapere cosa ti sostiene da dentro
quando tutto il resto viene a mancare.
Voglio saper se puoi stare solo con te stesso,
e se la tua compagnia ti piace veramente nei momenti di vuoto.
12 commenti:
ciao Francesca,
innanzitutto mi fa piacere leggere il tuo blog per la prima volta e stupirmi come il caso, o chissà cos'altro, mi ha portato verso una donna che sembra avere una sorta di affinità psicologica con me...me che non conosce ed io con lei...lei che non conosco.
molto di ciò che indichi come i tuoi libri preferiti sono i testi che ho più amato, lo zen mi affascina in modo particolare e vedo che anche tu lo segui con piacere, ho letto che tua pratica giornaliera è, tra le altre cose scrivere, e il mio sogno sarebbe scrivere qualcosa che non rimanga per sempre nel mio cassetto.....insomma che dire mi sei davvero molto simpatica e credo di poter apprendere molto da te. a questo proposito mi permetto di chiederti,sperando che tu non mi giudichi troppo invadente, il permesso di invadere di tanto in tanto il tuo spazio e leggere ciò che tanto gentilmente offri agli altri di te...i tuoi pensieri.
sperando di non essere stata esasperatamente prolissa e sgarbatamente invadente ti saluto con un sorriso sincero
Bluphoenix
p.s. quest'ultima parte pare proprio un discorso di mr collins quando ringrazia i bennet...mi sa che orgoglio e pregiudizio mi sta coinvolgendo un pò troppo... :)
Che bel regalo!!!!La posterò sul blog lastradadelleparole.blogspot.com (con i riferimenti, ovvio :)
Grazie a Claudia e a te per avercela donata.
Ciao bluphoenix,
Mr Collins era insopportabile... e tu non gli somigli affatto!!!
Certo che puoi invadere il mio spazio, che poi non è propriamente "mio" ma è di tutti coloro che si trovano a passare da queste parti. Scegliti una panchina e stai pure con tutti noi, se ti va!!! Sei la benvenuta.
Un abbraccio forte e ti aspetto
Francesca
Ciao Paola,
mi devo proprio decidere a visitare gli altri tuoi blog... Chiedo venia, fin'ora non l'ho mai fatto!
Un bacio
Francesca
brividi...
bellissima liric, preziosissimo spuinto su cui riflettere! grazie per averla condivisa con noi!!
Ciao Francesca.
E' davvero bella e profonda! Un utilissimo passaggio di riflessione; mi piace molto l'ultima frase: "Voglio sapere se puoi stare solo con te stesso, e se la tua compagnia ti piace veramente nei momenti di vuoto": trovo che sia fondamentale per poter affrontare tutto il resto.
Grazie e un saluto.
Lucia
Siamo molto vicini al Centro, anzi direi proprio che ci siamo...
Splendido!
Ciao, Giorgio.
Ciao carissimi Laubel, Lucia e Giorgio,
questa preghiera-poesia è veramente bellissima. Come dice Giorgio è il Centro, contiene tutto ciò che è veramente importante, l'essenziale che fa Vita.
Un abbraccio
Francesca
Ciao!
Ti ho dato un premio :) sul blog di psicke-i colori della mente.
Che meraviglia, carissima, grazie mille... Un bacione e buona settimana dalla Black!
ti ringrazio davvero per avermi accolta nel tuo spazio, che come dici può essere considerato non solo tuo, ma la mattatrice sei tu e fa sempre piacere essere ben accolti dalla padrona di casa.
Preghiera affascinante!
Ciao Francesca, mi trovo qui per curiosità, ho trovato il tuo blog nell'elenco di Paola.
Prendo queste parole dalla preghiera indiana.
"Voglio sapere se starai in piedi con me"
Sono molti i temi che mi attirano. Un augurio e caro saluto
anna maer
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