giovedì 25 novembre 2010

Tra un mese...

Tra un mese sarà Natale e quest'anno mi preparo in anticipo.
Dovrò mettere in archivio per sempre l'albero sintetico perchè da molto fastidio a Roberto. Già l'anno scorso lo faceva stare male, ma non avevamo ancora messo in relazione sostanze chimiche, plastica e modernità con il suo malessere.
Non voglio rinunciare all'albero perchè mi sembrerebbe un Natale monco senza e quindi, dopo non so più quanti anni, prenderemo un albero vero. Sono andata in un vivaio oggi perchè vorrei che avesse le radici per poterlo fare vivere anche dopo le festività. Ne ho visti di veramente belli, di tutte le misure, profumatissimi... ma aspetto sabato per acquistarlo perchè arrivano anche abeti bianchi che sono bellissimi.
Quando abitavo ancora con i miei genitori nella grande casa in campagna, ogni anno facevamo un albero enorme in salotto, vicino al camino, grande come solo alla televisione gli ho visti. Per accendere l'ultima candela in cima, bisognava sporgersi dal ballatoio del piano superiore. Era bellissimo, con le candele vere e fragili e trasparenti palle di vetro. Fare l'albero da bambina era una gioia grandissima, una festa e gli amici venivano apposta a trovarci per vederlo. Che bei ricordi!!!
Non posso permettermi adesso di fare le cose in grande come i miei genitori ma quella gioia e quell'atmosfera mi piacerebbe fosse rivissuta dai miei figli. Sabato andremo insieme a prendere un albero, piccolino ma perfetto, con il vaso e le radici e tanta terra buona... Poi a casa lo addobberemo con le cose che abbiamo (alcune fatte da noi, alcune comprate e molto luccicanti). Domenica accenderemo la prima candela dell'Avvento e con l'inizio del nuovo mese si apriranno le finestrelle del Calendario...
Tra un mese... solo tra un mese...
Vorrei sentire il Natale fiorire nel mio cuore perchè da troppo tempo non sento il suo calore e quest'anno, nonostante i problemi e la fatica, sento che quel calore ci potrà essere, c'è... e io intendo andare alla sua ricerca.
Un grande abbraccio
Francesca

6 commenti:

nonnatuttua ha detto...

Ciao carissima Francesca!
Un piccolo albero vero.... mi hai fatto venire la voglia di farlo anche io o almeno di decorare dei bei rami da cercare nel bosco....
Scrivevo proprio oggi che tante volte pronunciamo la parola "difficile": ora come ora sembra difficile tutto…. è difficile restare onesti, è difficile arrivare alla fine del mese, è difficile rinunciare a certi comportamenti, è difficile cambiare vita, è difficile amare, …… eccetera eccetera eccetera……
per te il difficile” si è fatto cammino e non ti ha paralizzato, non sei restata ferma ad aspettare che passasse…..
Lo affronti, cerchi di superarlo – con tutte le forze..... Ti auguro tanta serenità, con tutto il cuore, per voi tutti! -

Anonimo ha detto...

Mentre leggevo mi è sorta una domanda: come farete con gli addobbi' Anche loro sono sintetici o di plastica.. Hai già in mente qualche cosa? Immagino che la creatività sarà una super valida amica!
Che bello l'albero vero, che profumo... quanto vorrei sentire anche io il Natale!

Francesca ha detto...

Per gli addobbi faremo così: oggettini in pasta di sale senza vernici (speriamo non si sciolgano), oggettini di terracotta, pigne vere con un po' di lustrini e palle di vetro... e magari qualche altro oggetto che non dia fastidio a Roberto... Magari lo testiamo su di lui!!!
Non tutto gli da noia, bisogna solo provare e individuare che cosa gli da fastidio.
Un bacio a tutti
Francesca

polepole ha detto...

Francesca, che bello! Un albero vero vi porterà in casa anche tutto il profumo del bosco... e lo vedrete crescere, dopo, fuori di casa: i miei genitori piantarono l'albero del mio primo Natale nel minuscolo orticello che avevamo... in quella casa, ora, abitano altre persone, ma quell'albero! E' bellissimo e ogni volta che passo da quella stradina ripenso a tutti gli anni che l'ho addobbato e alla felicità e alla gioia che mi ha donato...
Chissà, magari questo Natale arriverà anche al cuore e vi porterà un po' di serenità in più... ve lo auguro davvero!
Un abbraccio forte, polepole

p.s.: grazie di essere passata... e grazie per le tue parole!

kikka ha detto...

che belle immagini di ricordi!..
buoni preparativi!

Anonimo ha detto...

Ma che meraviglia! Quando ero piccola anche io facevo la pasta di sale. Ce la farai una foto da postare qui sul blog? Un abbraccio. Sei forte.