domenica 14 novembre 2010

INVICTUS

Qualcuno di voi forse saprà già che mio padre, che giocava a Rugby negli anni '50-'60, è stato anche convocato in nazionale per due anni di seguito e che amava questo sport con tutto il suo cuore.
Io non sono mai riuscita a capirlo fino in fondo ma ho sempre apprezzato lo spirito di squadra, il rispetto per le regole e per l'avversario e il grande coraggio dei giocatori che si lanciano e si buttano e a volte si spaccano le ossa senza fare scenette come altri giocatori più famosi e molto più pagati...
Ieri sera ho affittato questo film e me lo sono goduta sul divano di casa mia in tutto relax. E' un film sul rugby, ma soprattutto sul Sudafrica, Campione del mMondo di Rugby nel 1995.



Ma è anche la storia di un uomo, Mandela, che ha intuito che proprio la passione sportiva e il desiderio di riscatto, avrebbero potuto accellerare il processo di riappacificazione tra bianchi e neri. Una squadra di Rugby, odiata dalla popolazione di colore perchè rappresentava la segregazione razziale e il passato, diventa il simbolo di questa riunificazione.
Il film mi ha appassionata e commossa.
Vi lascio con questa poesia meravigliosa e con questa scena (purtroppo non ho potuto inserire il codice, ma potete vederla qui: http://www.youtube.com/watch?v=p7vjlG3w8VA&feature=related ).
Se non l'avete ancora fatto, guardate questo film.

Un bacio
Francesca

5 commenti:

Daniela B. ha detto...

Mi ricordo che quando avevo parlato del film sul mio blog avevi detto che tuo papà era un giocatore di rugby!a me il film é piaciuto moltissimo...proprio ieri con Simone ascoltavamo l inno del sudafrica da youtube..film molto intenso e quella poesia é meravigliosa!

http://guerreronegro.splinder.com ha detto...

Out of the night that covers me.
(William Ernest Henley, 1857)

Anonimo ha detto...

"Invictus" è un film davvero avvincente e il rugby è uno sport per grandi sognatori... Mandela è stato un sognatore dalla pazienza infinita.
Morgan Freeman è sempre più straordinariamente intenso nelle sue interpretazioni , Clint Eastwood è una garanzia ( lo preferisco di gran lunga come regista che come attore) e la poesia di Henley è un valore aggiunto che rimane a lungo nella testa e nel cuore,ti fa riflettere e ti dà la carica giusta affinchè ciò che vivi sia davvero LA TUA VITA.

Non occorre amare il rugby per apprezzare questo film ma è possibile che il film faccia innamorare di questo sport.
Ciao
Diana

Laura ha detto...

bellissimo film, bellissima poesia

Alchemilla ha detto...

Anche a noi è piaciuto molto!