martedì 24 maggio 2011

Battiquorum




Mancano pochi giorni... (quanti? 18? 19?)... eppure non vedo cartelloni per pubblicizzare il referendum. Qualcosa, ma poco.



Di tanto in tanto si vede qualche cartello azzurro che invita ad apporre due SI per l'acqua, rarissimi quelli per il SI al nucleare... Nessuno per il NO.



Certo, a loro basta e avanza che la gente non vada alle urne, semplicemente, è hanno già vinto. Perchè darsi tanta briga???



La scelta dei giorni per il referendum non è stata fatta a caso. La scuola finisce il 10 giugno, quello è il primo fine settimana di vera vacanza. Figuriamoci se le famiglie rinunciano ad andare al mare!!!!



MA NON FACCIAMOCI PRENDERE PER IL NASO, RAGAZZI!!!!



Dimostriamo che non siamo burattini, che non ci possono manipolare come vogliono, dimostriamo che siamo più forti dei loro giochini psicologici...



ANDIAMO A VOTARE...



IO NON MI ASTENGO. E VOI???



Un bacio


Francesca








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5 commenti:

Teuvo Vehkalahti ha detto...

Greetings from Finland. Thus, through a blog is a great get to know other countries and their people, nature and culture. Come take a look Teuvo images and blog to tell all your friends that your country flag will stand up to my collection of flag higher. Sincerely, Teuvo Vehkalahti Finland

Sari ha detto...

Terremo alto l'argomento referendum, Francesca, sono convinta che la gente andrà a votare perchè sento che le coscienze si stanno risvegliando. Coraggio!
Un bacio.
Sari

Francesca ha detto...

50% + 1...
Il Quorum è altissimo, ma anche io sento che la gente ci tiene veramente. Spero solo che non si faccia vincere dalla pigrizia o dalla sfiducia.

Sybille ha detto...

Qui invece si iniziano a vedere cartelloni in giro, vengono organizzate diverse info-serate e sui mercati c'é chi fa volantinaggio. Da noi la scuola finisce il 16 giugno, credo sia diverso da regione a regione.
Per il resto, facciamo quello che possiamo con e-mail, blog e altro...
un caro saluto
S.

Speranza ha detto...

Purtroppo sono a casa in convalescenza e non sento l'aria che tira verso questi referendum. Ma per quello di dieci giorni, qua in Sardegna tirava un maestrale che non lasciava dubbi. Siamo accorsi in massa e tutti eravamo convinti che bisognava mettere quella benedetta croce nel SI. Però devo dire che l'Unione Sarda, ha dedicato la prima pagina della domenica precedente al referendum. Io l'ho addirittura portato in ospedale e spiegato ad alcune infermiere come si votava. Questa storia di dire si per dire no, ancora disorienta. Ma alla fine li abbiamo seppelliti con una valanga di SI, quasi 98%. Coraggio c'è ancora tempo per incoraggiare gli sfiduciati. Il passaparola funziona ancora. Battiquorum e poi si va al mare.