mercoledì 7 ottobre 2009

Vertigini....


Mi gira la testa! Che novità!!!

Comincio a pensare che dietro il mio malessere, dietro queste vertigini, non ci sia niente di fisico (come effettivamente tutte le analisi hanno confermato), ma ci sia qualcosa di psicologico!
Come mai quando sono in vacanza non mi gira mai la testa, sono piena di energia e sto benissimo?
Come mai il lunedì mi sveglio priva di qualsiasi desiderio e come vuota di qualsiasi sogno?
Entro nello studio dove lavoro e sento quasi una mano che mi afferra alla gola.
Il brutto è che questa sensazione mi accompagna per tutto il giorno insieme alla sgradevole sensazione di stare solo perdendo del tempo!!!
Non voglio convincermi che devo lasciare il mio lavoro, così come non voglio convincere nessun'altro di questo! Sto solo cercando di capire!
Ho pensato e ripensato...
Quando preparo un mercatino... ragazzi, che forza!!! Sono galvanizzata e potrei lavorare 16 ore di seguito senza fermarmi mai!!!
Il problema è che per il momento non ho alternative, senò mi sarei licenziata già da un bel po'... e non vedo alternative nemmeno per il futuro!
Il momento non è favorevole ai cambi di lavoro... e poi io ho quarantun anni e nessun'altra esperienza!!!
Però una cosa la so: odio il mio lavoro!!!
Il mio lavoro non mi somiglia affatto, non è per niente fatto per me...
La mia scrivania è piazzata in un atrio senza finestre. La stanza ha le pareti color marrone... vi lascio immaginare la luce che c'è!!!
Devo accendere la lampada anche nelle radiose giornate estive e non vedo nemmeno un pezzetto di cielo!
Quello che faccio, poi, è bruttissimo: per la maggior parte del tempo sto al computer a scrivere decreti ingiuntivi, precetti e pignoramenti... Quando esco per andare in Tribunale, è per mettermi in fila fuori da un ufficio...
E sto ancora qui a chiedermi se il mio malessere è fisico o psicologico?
Pazza, sono una pazza a non gettarmi tutto alle spalle e ricominciare da zero!!!
Vorrei una casetta in campagna con orto e frutteto... Vorrei aprire un piccolo laboratorio artigianele, fare dei boschi e dei prati i luoghi dove andare a raccogliere le materie prime per i miei lavori...
Vorrei un laboratorio luminoso e risplendente di sole, dove poter disegnare e creare immersa nella musica...
Un giorno sarà cosi... lo sento!!!

Mi gira la testa!!! Che novità!!!

11 commenti:

Unknown ha detto...

Carissima,
sti capisco e sono sicura che ogni mezza giornata di lavoro ti sembra lunga un mese, non passa mai!
Ricordati pero' che e' solo mezza giornata, non puo' influenzare cosi' negativamente tutta la tua vita.
Prendi i lati positivi (soldi) dal tuo lavoro e recita bene la tua parte. Magari puo' aiutarti metterti un limite, lavorero' ancora per 2 anni o 3 o 5. Decidi tu!
Puo' essere utile sapere quando finira'!
Nicoletta

Francesca ha detto...

Cara Niki,
hai ragione quando dici che mezza giornata non può influenzare così negativamente sull'intera giornata... ma la sensazione di stare solo perdendo del tempo non mi abbandona mai. Forse è quello, più che il lavoro in se, che mi fa stare così!!!
Certo che mi sono posta un limite... Certo non farò questo lavoro per tutta la vita!!! Due-tre anni, non di più... dopo di che vada come vada... Mollo tutto!!!
Un abbraccio
Francesca

Daniela B. ha detto...

Cara francesca,ti capisco..mi capitava una cosa simile quando dovevo andare in università a torino gli anni scorsi..anche se era solo per studiare..odiavo così tanto stare a torino che stavo malissimo!ora che sono tornata in montagna sto decisamente meglio!!ti abbraccio e spero tu possa avere il coraggio e la forza di buttarti nei tuoi sogni e di cambiare qual lavoro che non va..sarà una frase fatta..ma nella vita bisogna saper rischiare!va a legegre su www.esterdaphne.blogspot.com dove Ester (non so se la conosci,é una mamma blogger che ti assomiglia molto..) parla delle stesse cose che dici tu..riguardo a lavoro,sogni,cambiamenti..va a leggere i suoi ultimi post e fammi sapere che ne pensi :)
baci
Daniela

Francesco ha detto...

Carissima
con i tanti tuoi talenti è un vero spreco ciò che fai con ...i "vorrei"..."farei"..."non posso"...etc.

Sono testimone di come ci si possa mettere fra le ruote mentali tante di quelle scuse per mettersi in condizioni di cambiare ciò che non va, anche se a volte ciò che non va ..non va perchè si ha una visione distorta.

C'è tanto che puoi mettere a disposizione della comunità, della gente che ha bisogno.
Il lavoro può essere essenziale oggi, ma se ti metti in condizioni di fare altro in modo anche redditizio, non è detto che lo debba essere a vita.
Il tuo corpo grida cambiamento, non puoi fuggire da esso.

Un abbraccio

P.C. Come è più volte accaduto ciò che scrivo è come se lo scrivessi a me,anche se io sono un privilegiato per il lavoro che faccio, che probabilmente non cambierò mai. Nel contempo mi sto mettendo in condizioni per fare anche altro, per me stesso innanzitutto, senza la necessità che debba essere qualcosa con cui devo mantenermi.
E' chiaramente una situazione diversa per molti aspetti, però il tipo di risposta che vuole il mio corpo è dello stesso tipo, con malesseri molto più accentuati soprattutto quando rientro in contatto con la vita attiva, al risveglio.

kosenrufu mama ha detto...

ciao, ti ho trovata! in effetti mi ciritrovo molto, diciamo che effettivamente ci sono delle affinità con quello che stai passando tu, ancora a me manca il nodo alla gola tutto il giorno e i giramentei di testa, ( oggi ho l'influenza... potrebbe essere il primo segno?) sono sicura che però qualcosa deve cambiare e sono fortemente convinta che l'essere umano non è fatto per soffrire o per lo meno è fatto per trasformare la sofferenza in gioia! ti mando presto una mail così ti parlo meglio...
un abbraccio e coraggio!

Cris Carrasco García ha detto...

Ciao Francesca: ti capisco perfettamente perché vivo la tua stessa situazione. Cuando comincio a lavorare ogni giorno mi dico : questa situazione cualche giorno sará un ricordo, perché tutto passa, ne sono completamente convinta. Positiviziamo...
Un bacio grande
Cris

Anonimo ha detto...

Assai Carissima Francesca,
c'è un tempo più propizio per ogni cosa, ed ora, è arrivato quel sublime momento di risvegliare l’angelo, l'essere superiore che alberga dentro il tuo amorevole prezioso cuore.

Trova le risposte dentro te stessa, rombi quelle illusorie catene che ti tengono attanagliata in un ruolo che non ti appartiene. prova ad attivare l'immaginazione interiore che per attrazione creerà tante sentite vibrazioni. Cerca di capire la grandiosa legge dell'attrazione perché tutto nell'essenza ,oltre a quella superiore realtà animico spirituale è pura luce, pure energia che per divino volere segue sempre il pensiero. La realtà è un'energia condensata cristallizzata da noi stessi, basta entrare consapevolmente dentro se stessi per far si che tutto sia magia che va in manifestazione secondo il volere della nostra luce interiore. Se tanto lo desideri, fai quel salto all’apparenza tortuoso, LA LIBERTA’ DELL’ESSERE NON HA PREZZO , si può vivere anche con molte meno futili apparenze, e con tanto ritrovato contatto con se stessi da manifestare ai propri cari immensi amori e anche se si vuole condividere con tanti cari amici del cuore.

Ciao Carissima Amica del Cuore, fatti trascinare dalle vibrazioni del tuo prezioso amorevole angelico cuore, lui meglio sa dove condurti per tutte quelle finalità che ci siamo imposti prima di ridiscendere in questo mondo.
Affettuosamente
Raffaele

Andrea ha detto...

"Anche se i nostri sforzi di attenzione per anni sembrano non dare risultati, un giorno una luce, esattamente proporzionale ad essi, inonderà l'anima"
(Simone Weil)

Pupottina ha detto...

buon inizio settimana ^_________^

Francesca ha detto...

E' lunedì... ma sto bene!!!
Sono a tal punto certa che prima o poi tutto questo finirà che penso e ragiono come se il piccolo laboratorio e la casa in campagna ce li avessi già oppure penso e ragiono come se fosse una cosa imminente.
Questo atteggiamento mentale mi aiuta enormemente!!!
Buona settimana anche a tutti voi.
Grazie Pupottina!
Francesca

Janas ha detto...

Beh, ti capisco, certo che ti capisco!
E' per il lavoro che sono stata via a lungo dal blog, è per il lavoro che mi arrabbio e mi innervosisco, è per il lavoro che ultimamente ho sempre il muso lungo...
uff. Ma per ora è necessario, mi serve, ne ho bisogno.
Per fortuna è nel mio settore, e mi piace, o meglio mi piacerebbe anche molto.
Ma essere gratificati ogni tanto farebbe bene. Invece niente di niente. Solo mortificazioni e brutte figure. Tutti mi dicono di andarmene, chiunque me lo dice, in qualsiasi momento.
Ma io non voglio mollare. Mi sentirei ancora più sconfitta, farei il gioco del mio direttore stronzo. Io penso a me, e a quello che posso imparare. E sto imparando molto, prima di tutto a sopportare l'insopportabile. Mi chiamano tutti Santa Sandra...
credo che dopo questo lavoro tutto mi sembrerà più facile.
Ti ho voluto confidare una mia piccola cosa.
Credo che ognuno debba fare quello che desidera, ma con criterio. Si, con criterio. Non c'è fretta per realizzare i propri sogni. Bisogna crederci, crederci sempre, coltivarli e fare in modo di realizzarli. Ci riuscirai, ne sono sicura, e non ti preoccupare se vedi la meta lontana, l'importante è vederla e a poco a poco avvicinarsi.
Ti saluto e ti mando un bacione!