martedì 7 aprile 2009

TERREMOTO

Questa è un'immagine di Gemona del Friuli nel maggio del 1976.
Ero solo una bambina di otto anni allora ma il terremoto lo ricordo molto bene.
Quella sera, verso le nove, stavo guardando la TV con le mie sorelle prima di andare a dormire.
La furia della natura si è liberata all'improvviso; prima con una piccola scossa che non ho nemmeno sentito e poi... si è scatenato l'inferno!!! Ricordo un immenso boato, come un lungo vicinissimo tuono!!!
Conosco la paura che si prova di fronte a qualcosa di ineluttabile e di invincibile. Ci si sente così impotenti, così piccoli e tanto tanto deboli! Conosco il brivido caldo che ti attraversa la schiena e che ti blocca lo stomaco, il panico che ti gela ogni pensiero e l'unica cosa che riesci a fare è scappare, scappare fuori...

I miei pensieri vanno a tutti coloro che in queste ore, in questi giorni vivono questa stessa paura, questa stessa situazione di dolore...
A tutti loro vanno le mie preghiere!!!

Francesca

5 commenti:

Paola Romitelli ha detto...

Un sentito pensiero per i terremotati.

Dous ha detto...

Paura, pura. Un sentimento indescrivibile che non si può dimenticare. Tanti di noi in quest'Italia hanno avuto esperienza di questi momenti terribili, perchè è così che il nostro paese ci ha insegnato a vivere negli anni il suo territorio.
Speriamo e preghiamo che dalle macerie venga presto la rinascita.

nonnatuttua ha detto...

Credo che solo chi ha vissuto una simile esperienza possa capire veramente quello che provano ora gli abruzzesi....
Io non ho esperienza personale del terremoto, ma ce l'ho dei bombardamenti e mi posso avvicinare al loro sentire... e ricordo bene la mia paura di bambina....
Vorrei abbracciarli tutti...

Unknown ha detto...

Non c'è dolore più grande di quando si perde una persona assai cara al cuore. E solo chi l'ha provato può capire quanto assai turbamento rechi nell'essere che ha colpito tanti nostri cari fratelli.
C'è sempre un motivo più grande per ogni cosa, ma per capirlo bisogna ricercarlo non nelle illusorie anche se giustificate apparenze esteriori, ma dentro il proprio cuore che se opportunamente allineato sa già ogni cosa.

Janas ha detto...

E' orribile, mi dispiace tanto.
Quello di Gemona è stata un'altra catastrofe terribile, lo so. Io ero appena nata, ma lo so dalle cronache... io ho vissuto il terremoto dell'80, quello che colpì l'Irpinia, e che sconquassò tutta la Campania. Avevo sei anni.
Da allora mi informo il più possibile.
Fu terribile e spaventoso. Io abitavo al settimo piano, e tutto era amplificato. Ti capisco bene, capisco la paura di cui parli.
Io rivolgo con te il pensiero a chi non ha più nulla, ed ha provato quella angoscia tremenda.
Ciao Francesca, a presto.