lunedì 30 agosto 2010

Nuova vita


Il 14 settembre Roberto ha fissato un appuntamento con un medico per la diagnosi definitiva (speriamo che non venga confermata!!!) di MSC.
Nel frattempo non sono stata con le mani in mano: stamattina ho eliminato dalla casa tutte le sostanze che avessero anche un minimo componente chimico di sintesi. Ho riempito 3 scatole di cartone che ho nascosto nell'angolo più profondo della cantina.
Ho inoltre eliminato dagli scaffali della cucina tutti i prodotti non biologici (per fortuna erano pochi).
Se la diagnosi dovesse venire confermata, ma anche se non fosse confermata, cambieremo casa al più presto, solo che nella seconda ipotesi potremmo farlo con più calma!!!
Conosco bene mio marito e so che non ama le mezze misure. Il cambiamento sarà drastico e totale. Una vera Nuova Vita che spero possa portare a lui la guarigione e a tutta la famiglia una nuova prospettiva ecologica.
Vivere senza chimica: sembra quasi una sfida che io raccolgo con coraggio e anche con un po' di curiosità.

Un primo piccolo problema che ho affrontato oggi è stato quello del detersivo per la lavastoviglie. Il detersivo tradizionale è stato il primo a finire in cantina perchè il suo odore da fastidio anche a me. Per oggi ho lavato i piatti a mano con del detersivo ecologico e non avrei problemi a farlo sempre, ma mi rincresce lasciare li inutilizzata una lavastoviglie praticamente nuova. E allora ecco una ricettina per preparare un detersivo faidate per la lavastoviglie, assolutamente ecologico e naturale e che, almeno così promette chi lo usa, è assolutamente efficacissimo.


Ingredienti: 3 Limoni; 200 gr. di sale fino; 400 ml di acqua; 200 ml di aceto bianco.
Lavare i limoni, spremerli, togliere la parte bianca, tagliare a pezzi la buccia. Successivamente frullare buccie e succo con il sale grosso, ricavandone un trito. In una pentola di acciaio, capace, versare acqua e aceto, il composto di sale e limoni e far cuocere per circa 20 minuti. Il risultato va filtrato e conservatelo in un barattolo o bottiglia di vetro, o un dosatore in ceramica (non di plastica).

Proverò questa ricetta perchè i detersivi ecologici per lavastoviglie costano davvero troppo.
Avete qualche ricetta faidate o qualche "metodo della nonna" da suggerirmi o propormi? Attendo consigli e aiuto!

Concludo con una piccola considerazione. Quello che sta succedendo a mio marito è terribile. Io lo vedo tutti i giorni e vi assicuro che non è una bella cosa. Ogni odore, ogni profumo gli provoca crisi respiratorie, lo smog delle auto gli da fastidio e tutto ciò che mangia gli sembra amaro e velenoso. Ma perchè ci siamo riempiti la vita di sostanze chimiche? Ne avevamo davvero bisogno? Costano poco, aumentano il volume dei prodotti, li fanno durare più a lungo, ammordidiscono e profumano... è vero, ma a che prezzo!!!
Ci sono persone, come mio marito, il cui fisico ad un certo punto dice BASTA, ma se ci soffermiamo un attimo a pensare siamo tutti avvelenati in un modo o nell'altro. Vi invito a riflettere su questo e a leggere le etichette dei prodotti che avete in casa. Vi spaventerete.
Le alternative ci sono.
Un abbraccio a tutti
Francesca

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei in gamba e trovo pressochè fantastico quello che stai vivendo. Lo so, è forte da dire. Ma stai iniziando un viaggio, un'avventura, che ti porterà ancora a cambiare... e vivere! Direi quasi che hai sottomano la tela e i colori per un romanzo!

Francesca ha detto...

Oddio, "fantastico" non direi, ma certo non mi fascio la testa. Il vero eroe è Roberto che continua tutto sommato a "vivere" nonostante le mille difficoltà che deve affrontare e che adesso hanno un nome.

mammamichi ha detto...

gli eventi difficili della vita ci costringono a cambiamenti che forse non avremmo mai avuto il coraggio di fare. forza e coraggio!

Alchemilla ha detto...

Si sente forte l'amore che hai per tuo marito.
Sono certa che avrai una parte fondamentale nella sua guarigione.

Ikka ha detto...

In bocca al lupo per questa nuova vita...:-)

Piccolalory ha detto...

C'era un banchetto, dove siamo stati al mare, pensato per sensibilizzare proprio su questa malattia... Vi faccio i miei più cari auguri... mi sembra che abbiate tutte le carte in regola per trasformare questa sfida in uno slancio verso la vita che avete sempre sognato, un abbraccio

Anonimo ha detto...

Mmmm io sono un'esperta in eliminazione di prodotti con chimica da casa mia. Allora, come prima cosa, se proprio vuoi usare la lavastoviglie aceto bianco al posto del brillantante nell'apposito contenitore e il gioco è fatto. Ho usato il 'detersivo' di cui parli unito all'aceto come brillantante per molto tempo e il risultato è stato ottimo. Poi ho optato per il lavaggio a mano, perchè io sono piu' ecologica della lavastoviglie in quanto a consumo idrico ;-)... Un abbraccio e sul mio blog, nella sezione economia domestica, troverai alcuni consigli che, forse, ti potranno tornare utili...ciao cara Francesca

Anonimo ha detto...

Si, hai ragione siamo tutti avvelenati!
AUGURI PER TUO MARITO!

Marta ha detto...

In bocca al lupo per tutto quello che verrà!

Sybille ha detto...

Grazie per condividere le tue proposte di cambiamento, chissá che non siano utili ad altre persone. Guarda, immagino che sia una grandissima impresa cambiare cosí radicalmente. Anni fa ho conosciuto una persona elettrosensibile: non puó stare in vicinanza di cavi, antenne, apparecchi elettrici accesi, senza stare male (mal di testa, tachicardia ecc.)... missione quasi impossibile di trovare un posto dove dormire, dove vivere (e lavorare!?).
Voi due ce la farete, sono sicura.

eleU ha detto...

Ciao, sono una tua vicina di anobii e di tanto in tanto leggo il tuo blog. Non ho parole per commentare quanto debba essere difficile ciò che state vivendo. Ti scrivo perché mi è venuto in mente che mia madre usava, e lo fa ancora, l'acqua di cottura della pasta per lavare i piatti (a mano), ha un discreto potere sgrassante se ancora calda, credo dovuto all'amido disciolto. Certo funziona per pochi piatti non troppo unti, magari può essere utile.
Un abbraccio
Roberta