sabato 8 agosto 2009

Un'estate diversa

Che strana estate...
Avevo così tanti progetti, avrei voluto fare dei viaggi e regalare ai miei bambini cose nuove, nuove esperienze... Avrei voluto seminare ricordi indelebili nella loro mente, esperienze da ricordare fra tanti anni, esattamente così come i miei genitori hanno fatto con me... ma a volte i nostri progetti risultano irrealizzabili e il Grande Spirito ride dell'essere umano che pianifica troppo...
Che strana estate, trascorsa in casa ad ascoltare il rumore del vento dalla finestra spalancata, a leggere libri che da tanto tempo attendevano il mio tempo, a cucinare manicaretti elaborati per le avide e golose bocche dei miei bimbi e dei loro amici, ad ingegnarmi per far si che, anche se stiamo a casa, quest'estate non sia noiosa o incolore.
Domani faremo i turisti in città. Non ho mai visitato la mia città, che strano!!! O forse non lo è poi così tanto. Si va sempre altrove a fare le "scoperte" e non si guarda mai la punta dei propri piedi!!!
Ho voglia di tornare a disegnare... troppo tempo è passato dall'ultima volta che mi sono sporcata il naso col gesso.
Ho voglia di tornare a scrivere sul mio quaderno dalla copertina rigida la storia fantastica che illumina i miei sogni.
Ho voglia di crederci, di credere in me, nelle mie capacità, nel mio talento, nella mia voglia imperiosa e impetuosa di fare cose "grandi" o che sento grandi per me...
Ho voglia di esserci, di esistere, di sentire ancora... di provare ancora emozioni e passioni, di urlare al mondo che non sono solo un'oscura impiegata in uno studio legale ma che sono una donna che ha un cuore che batte, occhi che vedono oltre, una mente che pensa e un'anima che sogna!!!

Francesca

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissima Francesca,
il tuo cuore non solo batte, ma è come un meraviglioso fiore di loto dai cento petali d’oro cristallino.
C'e un momento più propizio per ogni cosa. Non sei una semplice impiegata, ma soprattutto UN ANGELO CELESTE DISCESO SU QUESTA TERRA PER UNO SCOPO PIU’ GRANDE che ora prova tanta sfocalizzata nostalgia perché non ha memoria di se stessa.
ANCHE QUESTI MOMENTI ALL'APPARENZA PRIVI DI QUEL TUO INNATO DINAMISMO SERVONO PER TANTO CONTEMPLARE, PER TANTO RICORDARE, PER TANTO CAPIRE.
Un veloce salutone prima di ripartire carissima amica del cuore.
Affettuosamente
Raffaele

Francesca ha detto...

...UN ANGELO CELESTE DISCESO SU QUESTA TERRA PER UNO SCOPO PIU’ GRANDE che ora prova tanta sfocalizzata nostalgia perché non ha memoria di se stessa.

Queste parole soprattutto mi hanno colpito. Non sai quante volte l'ho pensato anch'io di essere un Angelo disceso su questa terra per qualche ragione o qualche scopo ma non ho mai ammesso questa cosa, non ho mai osato esprimere questo pensiero ad alta voce...
Siamo tutti così?
Io a volte provo una nostalgia lancinante per qualcosa che non so... non so se è stata o deve ancora venire... A volte penso che non potrò mai essere del tutto felice perchè questa nostalgia è troppo forte!!!
Un abbraccio forte caro Raffaele
Francesca

la signora in rosso ha detto...

quando una persona è viva (lo dimostri con i desideri che hai, l'amore per i tuoi bimbi) non è mai insignificante! Un abbraccio

Stefania ha detto...

non demordere... se la cerchiamo la strada la troviamo sempre... a volte bisogna uscire di strada per un pò , per aiutare altri ( i figli in questo caso ) a percorrere senza difficoltà la loro .... ma poi si torna a camminare con più forza nelle gambe ...un abbraccio Stefania

nonnatuttua ha detto...

Bentornata Francesca!!!!
Quando "tu" sei "te stessa" non hai bisogno di essere altro: sarai comunque preziosa e unica dovunque e qualunque cosa tu faccia.....

Pimpa ha detto...

Cara Francesca,
da quanto tempo che non passavo sul blog! E'una gioia tornare a leggerti. Ognuno di noi è qui per uno scopo, ognuno è unico e irripetibile.
Un abbraccio!
Eli

ombraluce ha detto...

Ciao Francesca
da quanto tempo non ci sentiamo, e stamattina, al ritorno dalle vacanze, ho sentito l'impulso di passare date.
Io le vacanze le ho fatte, due settimane in giro per l'Italia, a fare da sola una vacanza che avevamo desiderato in due, ma facendola lo stesso, per un ricordo d'amore e una enorme voglia di vivere.
Ti mando un bacio affettuoso
mgb

LAURA ha detto...

ciao, ho trovato il tuo blog per caso e ora non ti mollo più! Chi cerca la propria via attraversa momenti di profondo malessere, perchè sta facendo un lavoro su se stesso, sta pesando e ripesando mille cose, sta analizzando con la lente d'ingrandimento ogni singolo dettaglio, e cioò non è mai facile, provoca sconquassi interiori che alla fine portano sempre a qualcosa di più grande. Io cammino da tempo ed a volte avrei solo voglia di sedermi e aspettare....poi riprendo il cammino e durante il percorso conosco tanti compagni di viaggio che non si accontentano di vivere ma vogliono esserci! A presto ciao Laura

Daniela B. ha detto...

Ciao!sono arrivata qui per caso,colpita del titolo del blog..che forte pensare che la propria anima ha una casa vero?? :-)
mi piace molto questa idea!
un abbraccio
Daniela
www.ilcoltellodibanjas.blogspot.com passa a trovarmi se ti va!