lunedì 3 novembre 2008

Meraviglioso mistero!




Un mio intervento al post precedente diventa post a sua volta... Riflessioni... semplicemente.



Grazie Amici per le vostre parole... Sono ancora scossa e triste e in questi giorni penso che, davvero, siamo attaccati alla vita da un filo sottile che in ogni momento Lui potrebbe decidere di recidere.
Non è pessimismo il mio, è la realtà!!!
Ma questo non deve rattristarci, anzi... Questa consapevolezza deve diventare uno stimolo a vivere più intensamente ogni nostro giorno, con passione e amore, con gioia e consapevolezza.
La vita è troppo breve e troppo preziosa per gettarla via dedicandoci a cose poco nobili, inutili, futili e vacue...
L'uomo è un essere grande per tutto quello che porta nel cuore, per tutto quello che alberga nella mente... e nello stesso tempo è un essere fragile e debole.
Siamo un meraviglioso mistero!
Vi abbraccio forte

Francesca

2 commenti:

nonnatuttua ha detto...

Proprio questa mattina parlavo con una amica che sembra essere finalmente guarita da una anemia che la stava distruggendo e mi diceva che ora guarda il mondo con altri occhi, che ogni mattina dice grazie alla vita. Certi scossoni ci fanno aprire gli occhi ma perchè ci vuole per forza qualcosa di forte per arrivare a vivere la vita vera?
Quando ho detto che bisognerebbe vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo ho visto fare gesti scaramantici.... invece è proprio come dici tu: la vita va vissuta ogni giorno in pienezza, totalmente, con amore....
Fausta

Anonimo ha detto...

Carissimi,

L'amore è il centro universale della nostra esistenza. Purtroppo l'essere umano lo ha soppresso specie oggi, in cui è l'apparire quello che conta e non l'essere in cui è il cinismo, l’intolleranza, l'egoismo e la caccia al vile denaro che prevalgono su tutto,che hanno oppresso, addormentato, assopito quella parte interiore, quella parte nascosta che è dentro l’ogni essere.

E’ quell’amore che ritorna, o a volte si riscopre in certi momenti o quando si affrontano percorsi di sofferenza, che ci aiutano a crescere dentro, dandoci una maggiore capacità di distinguere le cose importanti da quelle futili.

Cordialmente
Raffaele