mercoledì 10 ottobre 2007

E SE IL BIMBO RESTA INDIETRO?

Mi chiedo spesso se il nostro sistema scolastico sia valido o meno...
Me lo chiedo soprattutto per quei bambini che hanno delle difficoltà ma non tali da giustificare un'insegnante di sostegno. Parlo di quei bambini che hanno dei problemi solo in particolari materie.
Per fare un esempio concreto: mia figlia ha serie lacune in matematica. Ha una grande confusione, non ha capito come si fanno determinate cose e non riesce a memorizzare tabelline e regole.
Ma mentre nella sua mente la confusione avanza, avanza anche il programma e la maestra, giustamente, va avanti!!! Non si può fermare tutto per quei pochi che restano indietro!!!
E allora mi chiedo: ma allora le difficoltà per questi bimbi saranno sempre più gravi, il gap rispetto ai loro compagni si farà sempre più grande... Ma è giusto che sia così???

Recentemente sono andata a trovare la mia più cara amica in Scozia, dove si è trasferita circa quattro anni fa. In quell'occasione sono andata a visitare la scuola elementare dei suoi figli e li, in quelle aule così belle e calde, ho capito come si può risolvere questo problema.
Ma noi siamo in Europa si o no???? Perchè non prendiamo esempio da certi paesi che hanno adottato sistemi flessibili, elastici, adattabili ai singoli bambini????
Nelle scuole anglosassoni il lavoro si svolge a GRUPPI DI COMPETENZA,ossia la classe viene divisa in piccoli gruppi e ogni gruppo lavora per proprio conto. C'è così il gruppo di quelli che sono un po' più avanti che farà un determinato lavoro e il gruppo che invece dovrà ripetere alcune cose che non sono state recepite... una volta assimilato tutto si può proseguire, ma non prima!!!
Il rischio è quello di separare quelli bravi da quelli meno bravi, ma questo è un rischio che corriamo in ogni caso anche noi, non vi pare??? Penso comunque che sta alla bravura e alla sensibilità della maestra far si che questo non accada anche perchè spesso se un bimbo ha difficoltà in una materia, non ne ha in un'altra...
Ma a parte questa osservazione, con questo sistema non c'è il rischio di lasciare qualcuno abbandonato a se stesso. Mia figlia, per esempio, in quel tipo di scuola non si sentirebbe frustrata e stupida... Piccolina, si demoralizza perchè spesso non capisce quello che la maestra sta spiegando!!! E le lacune si accumulano e così le difficoltà!
Inoltre mi chiedo se sia giusto demandare sempre ai genitori il compito di colmare le lacune del nostro sistema scolastico... perchè allo stato delle cose è quello che accade praticamente in ogni famiglia con bambini in età scolare.
Io sono fortunata, perchè lavoro solo la mattina e il pomeriggio sono a casa e posso seguire i miei figli; ma chi non ha questa fortuna? Come fa?

Francesca

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