Quelli nella foto sono gli interni di un camper (più esattamente un camper Laika!)...
No, cosa avete capito? Non abbiamo intenzione di acquistare un camper (ci mancherebbe solo questo!!!), ma volevo solo darvi un'idea approssimativa di dove andremo a vivere tra circa tre settimane.
Stamattina hanno allacciato luce e gas nell'appartamentino che ci farà da cuccia (è proprio il caso di dirlo!) finchè la casa in campagna non sarà finita o almeno abitabile senza troppi disagi.
Non me la ricordavo bene: Mamma Mia, è proprio piccola!
Una sola camera da letto, un bagnetto-etto-etto, e un salottini-ino-ino con angolo cotturina-ina-ina.
Quando Roberto comprò anni fa quell'appartamentino non immaginava nemmeno nei suoi sogni più audaci che un giorno ci avremmo vissuto noi. Era solo un piccolo investimento immobiliare per il suo futuro, niente di più!
Sfitto da qualche mese (e il destino ha voluto che non si riuscisse a trovare altri inquilini!!!) e li che ci aspetta, pulito e lucido!!!
Ci vorrà un po' di spirito di adattamento e tanta pazienza, ma supereremo anche questo disagevole momento. Non sono certo queste stupidate a scoraggiarci!!!
Quando ogni giorno è una battaglia, quando ogni giorno è vissuto come fosse un altro giro di giostra, allora tutto il resto passa in secondo piano, anzi, diventa quasi divertente!
Ai bambini ho detto che andremo a vivere in una casa piccolissima, dove non ci sarà spazio per la TV, la Wii o giochi che siano più grandi di un ditale... "Sarà come vivere in un camper, ma senza le ruote".
L'idea li diverte, per ora!!!! Vedremo poi!!!
Un abbraccio
Francesca
13 commenti:
Sí, prendetela come un'avventura, come una sfida, una vacanza un po' strana :) :) :)
certo che la nuova casa poi sembrerá ancora piú grande.
un abbraccio!
E' questo lo spirito giusto, brava Francesc,
un abbraccio forte,
Amalia
Per far passare loro il tempo potrebbero leggere un sacco di libri. Brava Francesca!
Un bacino!
sei favolosa Francesca...sei una persona fiduciosa ed ottimista. Mi piace questo prendere come un'avventura un momento un pò incerto...il sottoporre ai bimbi un momento "disagiato", come un gioco! Brava.
Ti abbraccio forte.
Mi hai fatto ridere con questo tuo post, io e Simone stiamo cercando una casetta piccola piccola proprio come quella in cui andrete voi..saremo quasi compagni di camper eh eh :-) spero di trovare presto la nostra casetta!!!bacioni
Ho adorato le vacanze in roulotte ed anche i giorni di cattivo tempo erano splendidi. I miei tre bimbi, dai lettini, riuscivano a toccarsi con le mani e dopo gli inevitabili piccoli dispetti, si creava una vicina familiarità che in città si perdeva.
So che sarete felici anche nella piccola casa, Francesca... vedrai che vi porterà fortuna.
Un abbraccio largo "voi quattro".
Sari
Ma è deliziosa la casetta piccolina piccolina!!!In attesa di respirare la vostra nuova vita in campagna non è male come alternativa...e dopo vi sembrerà tutto ancora più bello e irresistibile!!!
Bacioni carissimi e buona avventura!!!
sicuramente le settimane passeranno veloci, visto che vi pregustate la casa in campagna!
Quando ci siamo trasferiti in Scozia abbiamo vissuto senza mobili per piu' di 1 mese, avevamo solo i letti e poco altro! Sono sicura che sara' una bella avventura soprattutto perche' nel frattempo vedrete la casa nuova prepararsi al vostro arrivo.
Un megabacio
Nicoletta
L'importante è stare sempre insieme....
E per i tuoi ometti sarà come una piacevole vacanza piena di emozioni nuove e divertenti...
In bocca al lupo...
Ci saranno momenti no e momenti si, poi piano piano con la buona stagione, sarete sempre più spesso nella vostra nuova casa e sarà bello anche tornare nella casina piccina picciò.
Auguri Francesca!!!
ma è bellissimo!!! sarà una nuova avevntura e poi sterete lì godendo dell'esterno che è spazio ed aria , vuoi mettere?? baci
Ho vissuto 7 anni in un appartamentino di 25 mq. Era meraviglioso! Una camera e un corridoio in cui era inserito un angolo cottura e un bagnetto dove stampavo anche foto in bianco e nero. Ci lavoravo, ci dormivo (letto a una piazza e mezzo su soppalco su cui si saliva con una scala fatta da me con cubi di legno che fungevano anche da libreria). Avevo montato dei cavi elastici che attraversavano la stanza e si incrociavano sotto al soffitto. A chi mi chiedeva che senso avessero mi divertivo a rispondere. "bucano lo spazio".
Ci ho vissuto anche con la mia futura (attuale) moglie. Lo chiamavo LO SPAZIO TOTALE. Facevamo cene da 20 persone (c'era in verità uno spazio esterno dove posizionavamo un tavolo stretto e lungo).
Vi auguro di vivere nel vostro appartamentino e divertirvi come ho fatto io...
Un bbraccio. Antonio
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