Stamattina mi sono svegliata strana, triste.
Ho indugiato nel letto fin quasi alle nove (non vado a lavorare il giovedì) e poi mi sono alzata con fatica, come se fosse la cosa più difficile del mondo.
In cucina Roberto mi aveva già preparato il caffè e mi aspettava tossendo e respirando affannosamente come suo solito ormai da più di un anno.
Non so, non so se stiamo facendo la cosa giusta... non so! Sono piena di dubbi e di inquietudine.
Forse abbiamo fatto una pazzia a vendere questa casa. E se non troveremo un'altra casa dove andare, cosa faremo? E se tu non dovessi stare comunque bene? E se non dovessi guarirai mai? Comincio a perdere le speranze!
Roberto mi guarda, mi prende la mano: no, se perdi le speranze anche tu, allora è la fine!
18 commenti:
Un abbraccio!
Cara Cicabuma, io sono convinta che troverete un'altra casa. Dal 6 febbraio sarò di nuovo a udine, se ti fa piacere un té e 4 chiacchiere conta pure su di me. Ti abbraccio.
Quanto amore che sento dalle tue parole per Roberto! leggendo te, sento riverberarmi dentro tante di quelle emozioni!... Anche il mio lui in questo periodo sta piuttosto male, a momenti, anche se non per motivi fisici...e ti capisco. Quando parli di speranza, di difficoltà, di momenti di tristezza, del farsi forti, dello stare uniti... ti abbraccio
E se questo fosse un passo necessario?
E se Roberto trovasse il modo di stare bene?
E se una casa, la vostra casa futura, stesse fremendo, aspettandovi?
Perchè il negativo deve fare tanto rumore? Almeno, per giustizia, mettiamolo alla pari con le speranze e i buoni propositi.
Un abbraccione e tanta luce.
Sari
ciao francesca...vedere il bicchiere mezzo vuoto e' facile...fra qualche anno o anche prima spero penserete a momenti come questo,di smarrimento come qualcosa di lontano e di passato...vedrai che le cose si risolveranno...troverai la tua casa,Roberto statra' meglio e sarete di nuovo sereni.un abbraccio
Non sei una roccia ed è giusto che ogni tanto tu abbia dubbi e paure...ma l'amore che hai ti rende forte come una roccia!
Arriva, vedrai che arriva!
NO, NO, NO. non pensarci troppo, è solo una giornata storta, domani vedrai tutto più chiaramente e ti sentirai sicura e piena d'energia! un abbraccio
Cara Cicabuma, secondo me è normale un attacco di ansia in fase di cambiamento. Si ha paura di sbagliare, di cambiare in peggio, di trovarsi in difficoltà.
Come scrive Sari: "E se Roberto trovasse il modo di stare bene? "
Sono convinta che andrà tutto bene!
Un grande abbraccio,
Lara
Mi aggiungo a Smile: cara Francesca, pensa solo che tutto andrá bene, con tutta la tua forza!!
Andrà bene, andrà.... come dovrà essere....
sorridi! L'universo tramerà con te!
Fidati cara Francesca, fidati sempre...di te e delle energie che intorno a te ruotano. Fidati. Con affetto da me
Francesca, troverete una casa, e piano piano, Roberto stara' meglio. Sara' cosi'. Vedrai. Nel frattempo, sii forte! Sai, me lo sono sentita dire tanto, "sii forte", da quando il nostro piccolino se n'e' andato, e veramente, trovo che immaginarmi guerriera coraggiosa e con uno spirito indomabile, mi ha aiutato ad affrontare le giornate una ad una. Percio', SII FORTE!Ti penso.
Chi non avrebbe momenti di sconforto in certe situazioni? E' normale, meno male che anche tu vivi questi momenti! Però sono d'accordo con Sari: e se tutto questo vi regalasse momenti di vita migliore?
Avanti tutta, incontro alla luce!
Cara Cicabuma mi chiamo Claudia leggo il tuo blog e nell'ultimo post mi sono ritrovata,in parte.Tra poco più di 2 mesi lascerò Milano per venire a vivere in carnia(Colza)anche io come te ho sempre sognato di vivere secondo i ritmi della natura.Ma in questi giorni la nostra"amica"inquietudine è venuta a trovare anche me.non dobbiamo mollare tra poco sorrideremo di questi momenti......magari insieme.Se hai voglia dai un'occhiata al blog Progettopecoranera un forte abbraccio Claudia
Bisogna affidarsi al moto della vita, lasciarci andare..lo dico a me stessa ogni giorno, lo dico a te con affetto..la vita sa cosa é giusto per noi e con pazienza ci arriveremo credo!
Si, lo so... devo essere forte, non devo arrendermi, tutto passerà... Ma quando???
Se almeno si trovasse la casa, sarebbe un pensiero in meno!!!
E se almeno a Roberto dicessero qualcosa: siamo da 4 mesi in attesa di una diagnosi e di una terapia!!! Ma vi pare possibile????
Ci hanno letteralmente abbandonati!!!
Francesca
Mai guardare con sguardo pessimista al futuro ... l'ottimismo allaccia le buone opportunità ...andrà bene !!!! LO SO!!! Devi crederci , perchè il percorso è iniziato proprio per portarvi li...e tu lo sai ... poi però ci inviti tutte per un the no??? Baci ...
Abbandonati.
Sì, Francesca, è così che si sentono coloro che non sono malati entro gli schemi previsti... e ci si sente orfani, soli, incompresi.
Ed allora che fare se non continuare a bussare insistentemente alla porta di chi ci deve assistere... farlo col sorriso sulle labbra quando vorresti scrollare certe indifferenze... telefonare per ricordare che ci siete anche voi... sollecitare da ogni parte possibile facendo in modo che lo faccia anche il medico di base...
Che altro fare?
Se tu sapessi che in fondo a questo periodo grigio c'è quello che speri, non ti costerebbe tanto questa attesa ed allora bisognerebbe pensare che questo periodo porterà abbondante frutto... e sarà così.
Un grande e solidale abbraccio.
Sari
Francesca forza e coraggio...
Troverete la casa dei vostri sogni e tuo marito starà meglio.... vedrai.... bisogna che ci crediate... tu per prima....
Noi siamo tutte qui a sorreggerti e ha darti coraggio... tu credici però!!!
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