Alle prese con un marito che sta percorrendo i gironi danteschi della sanità malata del nostro paese e una figlia che rischia seriamente di essere bocciata in prima media pur avendo fatto le elementari senza alcun problema e mettendocela tutta... mi vengono alla mente alcune considerazioni di cui voglio farvi parte!
Cominciamo con la sanità!
Premetto che sono profondamente grata al nostro sistema sanitario e non ho nulla da rimproverare dal punto di vista strutturale. All'età di cinque anni Marta è stata operata di cuore. Non è stata una cosa da poco: operazione a cuore aperto e fermo e con circolazione del sangue deviata... Non bruscolini!!! Se fossimo stati negli Stati Uniti, per esempio, quanti soldi avremmo dovuto tirare fuori per un intervento di questo tipo? Non avremmo potuto farlo, molto semplicemente!!!
Operata in Italia, a Padova per l'esattezza, con tutta l'assistenza possibile e un trattamento a cinque stelle, non abbiamo speso una lira!!! Ma non è di questo che volevo parlare...
Vorrei parlare dei medici, del loro atteggiamento! Adesso sono tutti IPER-specializzati e forse questo è un bene, ma è anche un grande limite.
Il nostro corpo è un tutt'uno, tutti gli organi, tutti gli apparati, costituiscono un unico corpo pulsante ed è fuorviante scomporlo in singoli pezzi... si perde così la visione dell'insieme!!!
E' mai possibile che Roberto, per tentare di capire che cosa abbia, deve andare da 1) un otorino... 2) un pneumologo... 3) un reumatologo.... 4) un immunologo.... 5) un oculista.... 6) un allergologo.... 7) un neurologo...????? e tutti gli prescrivono mille esami diversi, magari glieli fanno pure ripetere... e lui fa le file per prenotare le visite... fa le file per gli esami.... fa le file per pagare il ticket... fa le file per fare le file....
E poi, siccome gli girano quei cosi e si fa il sangue amaro fa una visita anche dallo psicologo che gli fa fare altri esami... per la rabbia gli viene uno strano sfogo cutaneo e deve andare dal dermatologo...
Caspiterina (per non dire altro!!!), ma dove sono finiti i medici che ti visitavano, che ti facevano mille domande, che si informavano sul tuo stile di vita, che ti chiedevano "Cosa mangia?"... ""Come vive?".... Che ti appoggiavano l'orecchio alla schiena e ti chiedevano "DICA 33!!!"?????
I medici che ti consideravano nella tua interezza, come essere indivisibile???
Adesso sono tutti specializzati in una singola, unica cosa... ma al di fuori di quella sono ignoranti, non sanno nulla!!!
Non è questo il modo giusto!!!
Mia figlia non è un fulmine di guerra, non lo è mai stata, però alle elementari ha sempre fatto tutto bene e senza difficoltà.
Andare a scuola le piaceva (uso volutamente il passato) e ha sempre studiato con profitto...
Ma da quando ha cominciato ad andare alle medie qualcosa si è rotto!!!
Ma è mai possibile che mia figlia, che è una bimba piena di vita e di voglia di giocare, debba stare sui libri tutto il santo, santissimo pomeriggio... e spesso pure dopo cena????????
Ma è mai possibile che ogni pomeriggio abbia talmente tanti compiti da non poter nemmeno avere il tempo di leggere un libro, fare una passeggiata, andare il biblioteca, passare a fare una visita alla nonna... o anche semplicemente accompagnarmi a fare la spesa???
Sono incazzata nera!!!
E' un momento difficile, è vero, e quindi tutto mi sembra più pesante di quanto in realtà sia... o forse adesso vedo davvero le cose come stanno!!!
Ma perchè i genitori devono sostituirsi agli insegnanti??? Se io non mi do da fare il pomeriggio per aiutare Marta, non finirebbe mai la mole di lavoro che ha. E sento molti altri genitori e sono tutti sulla stessa barca!!!
Sono per l'abolizione dei compiti a casa!!! Via, sono inutili! Sono solo una immensa perdita di tempo!!! Gli esercizi, le esercitazioni devono farli a scuola, sotto la guida di un insegnante... e non a casa!!!
E i bimbi che non hanno un genitore a fianco che li aiuta e sostiene??? Come fanno???
E poi sono costretta a stare a casa con lei tutti i pomeriggi, quando magari vorrei portarla con me a vedere una mostra di pittura, oppure portarla a Trieste o a Grado a prendere un po' di aria di mare oppure a fare un bel giro in campagna, alla ricerca della nostra futura casa... Vorrei portarla sul fiume a vedere l'acqua che scorre... oppure vorrei distendermi insieme a lei su un prato a contemplare le nuvole che corrono nel cielo... ma non si può fare!!!
Quando sarà grande cosa ricorderà di questo periodo? Probabilmente niente, neppure tutto quello che ha studiato, ci scommetto!!! Ricorderebbe invece le nuvole che corrono nel cielo, di questo ne sono certa... se solo potesse vederle!!!
Un abbraccio
Francesca
P.S. Non riesco a stare lontana dal mio blog... Forse in questo momento non è un'isola felice ma è di certo un'ottima valvola di sfogo!!!
17 commenti:
Guarda..... che dire. MI unirei al tuo urlo di guerra! Davvero. COn tutto il cuore mi unisco al tuo urlo di guerra!
Ciao Francesca!
Sono Florence, madre di 3 figli in Francia. Non so se sarà una consolazione per te ma la situazione è la stessa in Francia sull'argomento istruzione: Camminiamo sulla testa come diciamo qui! Il matematico Gauss ha spiegato: Poco ma bene! Forse hanno capito molto e inutile......
Ti leggo sempre con piacere, mi hai fatto scoprire tante belle cose...Non lasciare questa isola!
Bon courage à toi!
Ciao Florence... salut!!!
E io col francese mi fermo qui!!!
POCO MA BENE!!! Magari...
Tanto, troppo e inutilmente...
Approposito di matematica. Hanno appena affrontato l'estrazione di radice e sono già passati ad una cosa astrusissima che mentre la leggevo mi chiedevo "ma dove sono capitata???"... E nella testa di Marta aumenta la confusione.
Ma c'è un modo per salvarsi da tutto questo???
Benvenuta, nuova amica francese!!!
Un abbraccio
Francesca
Brava. Sfogati.
Sai che ti capisco e condivido al 100% entrambi gli argomenti.
Sulla sanità...non ho più parole...
Sulla scuola...credo le finirò il prossimo anno...
Io mi porto avanti e prima della fine della scuola regalerò alle scuole medie il libro di cui ti ho parlato accompagnato da una lettera (magari anonima...non si sa mai che se la prendano con mia figlia...scherzo).
Vorrei far smuovere un po' i genitori, creare un confronto con gli insegnanti ma dovrei fare tutto da sola e questo spesso mi blocca. Invece non dovrei dimenticare che agisco per il bene delle mie figlie.
Devo proprio prendere il libro di cui tanto parli nel tuo blog... e anche io avevo intenzione di scrivere una lettera alla direttrice didattica della scuola di Marta. Ma potrà servire a qualcosa?
Siamo una generazione di genitori-schiavi!!! Gli insegnanti devono cominciare a prendersi le proprie responsabilità. Io non sono un'insegnante e non voglio nemmeno diventarlo ma non ho altra scelta. Solo che sono costretta ad insegnare cose che ritengo inutili e su libri scritti male.
E poi ritengo che abbiamo anche troppe materie. La seconda lingua straniera era necessaria? Non era meglio piuttosto fare due ore in più di inglese?
Insomma, ci sarebbero un sacco di cose da dire ma come facciamo a farci ascoltare?
Ma perchè la scuola deve essere così invasiva nella vita delle famiglie?
Una volta non era così eppure siamo cresciuti sani ed istruiti ugualmente!
Un abbraccio
Francesca
Compiti, compiti!
Quando mi sono trasferita in Scozia e mio figlio ha cominciato la prima elementare mi sembrava di essere atterrata in un altro pianeta.
Primo consiglio della maestra: "I compiti li deve fare da solo, non forzatelo, se non ci riesce o fa errori io devo saperlo."
Non so cosa succedera' l'estate prossima quando comincera' le secondarie ma per il momento i miei figli (eta' 6, 9, 11) hanno compiti due volte alla settimana, mai per il giorno dopo, mai per il lunedi'.
I finesettimana e le vacanze sono sempre senza compiti.
Hanno anche cominciato a dare merito e risalto a tutte le attivita' extrascolastiche all'interno del curriculum.
Tutto quello che vorresti fare con Marta qui verrebbe visto come parte della crescita del bambino in tutti i sensi.
Non so se sia meglio qui o in qualche altro paese, una mia amica che si e' trasferita in Germania dice che li' la scuola e' piu' dura ma che non hanno compiti nei fine settimana e durante le vacanze.
Io sono contenta e soddisfatta di quello che stanno imparando e come stanno crescendo.
Abbraccia forte Marta da parte degli Scozzesi!
Nicoletta
sull'istruzione ti capisco. eccome se ti capisco!! mio figlio, 7 anni, una lotta per fare i compiti e andare a scuola....molto probabilmente a settembre lo sposteremo alla scuola steineriana! un abbraccio e tanti auguri!
Riguardo all'istruzione ti capisco molto bene: sto seguendo alcuni ragazzini di elementari e medie nelle attività del doposcuola e spesso e volentieri sono oberati di compiti. Dopo 5 ore di scuola sarebbe anche il caso di farli giocare, svagare e magari anche annoiarsi! :-) Io li vedo alle 6 andare a casa..stanchi e distrutti.
So che è un periodo duro per te...ma mi raccomando..non mollare!
Un abbraccio!:-)
Sono contenta che tu non sia sparita dal blog, una boccata di ossigeno serve in certi momenti.
Capisco benissimo il calvario che state passando con tuo marito, è snervante ma ti auguro di trovare una risposta alla fine di questo lungo cammino.
Per i compiti ... anche mia figlia ha iniziato la prima media quest'anno, fortunatamente nella sua classe non hanno questo problema di sovraccarico di compiti, con due ore al giorno (e nemmeno tutti i giorni) se la cavano, così resta tempo per tanto altro. Ma so che è un problema molto diffuso, e sono assolutamente d'accordo con te: è inutile e controproducente, sia per i ragazzi, che per tutte le loro famiglie!!
Un abbraccio forte, e non mollare!!
Brava, il blog assume di volta in volta caratteristiche diverse... e tra queste ben venga quella della valvola di sfogo: qui almeno sai che hai mani pronte a stringere la tua e a sorriderti....
Povra Marta...questo è il modo più facile per far odiare la scuola anche a chi la seguiva più che volentieri. Se altri genitori hanno lo stesso problema dei troppi compiti non potreste parlarne con gli insegnanti?...ma forse l'avete già fatto...
Sonod'accordocon te: se le materie fossero di meno ci sarebbe più cultura, nozioni approfondite e assimilate.....
Dai un bacio a Marta da parte mia..... e ovviamente anche a Giovanni....
Allora, partendo dal presupposto che far fare i compiti a casa è qualcosa di discriminatorio- non tutti i bambini hanno lo stesso genitore che sta li' a spiegarli allo stesso modo i passaggi che loro non capiscono ( questo è il compito di chi li segue in classe, in caso contrario si verifica solo confusione)...premesso cio' ti dico che sono felice del fatto che ritieni il blog una valvola di sfogo...l' idea di metterlo da parte non gli rendeva onore...del resto non si puo' sempre e solo mostrare il lato felice o spensierato della nostra vita, saremmo come quei medici specializzati solo in una manifestazione del nostro aspetto fisico... È bello poterti colmare con la nostra presenza...
Per la scuola sottoscrivo!!!
E, per di più, sono IO a sentirmi inadeguata, perchè dopo una giornata di lavoro non riesco a seguirLa come vorrei.
Un abbraccio Glo
Ciao francesca ... guarda ...sono daccordo con te... Anzitutto perchè quando una persona ha una sofferenza delle quale non si comprende l'origine non si può spedirla in mille posti diversi , ma bisognerebbe tenerla magari in day hospital per poterle permettere di godere dell'assistenza che ogni persona merita e deve avere assicurata ... Poi spesso i medici sono distanti anni luce dal paziente , altrimenti metterebbero rimedio a queste storture ... A volte bisogna veramente mettersi nei panni altrui per poter fare la cosa migliore per chi abbiamo davanti... non so che dirti... Io spesso vado dal medico antroposofo , non so se conosci la medicina antroposofica... lui è il vecchio medico che fa tante domande e ( se ritiene che non si debba andare avanti con analisi o ulteriori accertamenti ) dà il rimedio... Io devo dire che poi ho una esperienza di operazione agli occhi mal fatta che ora mette a rischio seriamente la mia vista .. figurati!!!! Per la scuola.
NO!!!!! Cavolo , mi fa arrabbiare al mille per mille!!!!!!
Non permettere che la tua ragazza venga distrutta da questa scuola !!!! Tu dici non è mai stata un fulmine di guerra... Ecco vedi , siamo schiavi di questi preconcetti... Chi ha detto che nella vita ci si deve muovere come fulmini ??? Chi ha detto che è un pregio??? Chi ha detto che un ragazzo non debba rispettare i Propri tempi di apprendimento e non quelli imposti che fanno correre e inciampare un pò tutti??? E poi la scuola diventa motivo di ansie , invece di essere il luogo che ISPIRA L'AMORE PER LA CONOSCENZA .Così li rovinano i nostri figli... Il mio ha 8 anni ... a scuola non può muoversi e parlare per molte ore e questo per lui è pesante... Mi dicono che è bravissimo ma SEMPRE che potrebbe fare di più per cui gli stanno dietro costantemente spingendolo a fare fare fare ... Io dico... se è bravissimo perchè non lasciamo che in alcuni momenti sia solo bravo??? Perchè siamo spinti sempre al limite di noi stessi??? Non è corretto con la scuola , si corre il rischio di limitare i nostri figli e fargli venire una allergia di contrasto a tutto ciò... Parla con le insegnanti , non devono agire come pare a loro , ma secondo logica . Ti abbraccio , spero tu stia bene , non chiedetevi troppo tutti , in questi momenti accontentiamoci di noi anche nella debolezza ... Stefania
Ah si ... sono contraria ai compiti a casa ... il mio piccolo li ha solo il venerdì perchè fa il tempo pieno...
Poi , bello riaverti qui ... non lasciarci , sei un'anello della catena!!! Abbiamo sempre tante cose da dirti ... un bacio
cara francesca, anch'io sono contenta che continui a scrivere!
leggendo mi sono incazzata pure io assieme a te! concordo con il fatto che i medici di oggi non sono quelli di una volta, una figura che valuta l'insieme, e che non so se avete già incontro, è il medico omeopata. a me un omeopata ha risolto il problema di Sofia quando aveva 1 anno (intolleranza al latte). se avessi seguito quello che mi diceva la pediatra sarei ancora qui a darle il nopron!
per la scuola... coraggio, parla con le altre mamme, prova a sentire se anche loro vivono i compiti nello stesso modo, fatevi sentire, protestate, magari qualcosa riesci a fare!
ti abbraccio!
Se passi dal mio blog di cucina c'è un premio per te, un bacio
Hai toccato due tasti dolentissimi, istruzione e sanità...hai ragione ad esssere così inc...ma non mollare!!!
Un carissimo abbraccio solidale!
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