Ecco la locandina del Musical Flamenco a cui parteciperò!!!
I prossimi giorni cominciamo le prove tutti insieme... Fin'ora i ballerini e i musicisti hanno provato da soli o a piccoli gruppi, ma ancora non ci siamo mai riuniti per una prova collettiva!!!
Io non ho ancora nemmeno cominciato, a dire il vero!
Conosco già la mia parte a memoria, ho provato a casa ma mai con la regista o con altre persone!!!
La prima prova in costume sarà domenica 7 giugno... Sono un po' emozionata!!!
Dopo tantissimi anni calcherò nuovamente le tavole di un palcoscenico e i polsi un po' mi vibrano!!!
Nel musical interpreto la parte della presentatrice di uno spettacolo di musica e danze. E' proprio durante questo spettacolo che i due protagonisti, una giovane ballerina e un famoso torero, si incontreranno e si innamoreranno... Reciterò anche una breve poesia insieme alla protagonista femminile... Per quest'anno non ballo...
Anche Marta e Giovanni partecipano allo spettacolo con una piccola comparsata!!!
Speriamo che Lucia, la mia insegnante, nonchè regista dello spettacolo, decida di ripetere l'esperienza del musical anche il prossimo anno... e la prossima volta ballerò anch'io!!!!
Un abbraccio
Francesca
venerdì 29 maggio 2009
giovedì 28 maggio 2009
BOZZOLI
EVVIVA!!!
I miei tre bachini oggi si sono imbozzolati....
Prima hanno smesso di mangiare, poi hanno cominciato a comportarsi in maniera strana; si allungavano verso l'alto contorcendosi e cercavano gli angolini più nascosti in mezzo alle foglie... poi hanno cominciato a produrre la seta, prima a casaccio e poi formando un bozzolo trasparente dentro cui si sono rintanati!!! Solo uno ancora non si è del tutto imbozzolato, ma sono certa che domani mattina, appena sveglia, sarà anche lui tutto rintanato dentro la sua meravigliosa culla di seta!
Certo che quello che sta avvenendo sotto i miei occhi ha davvero del miracoloso.
Stasera cercavo di spiegare ai bambini che cos'è la METAMORFOSI e mentre raccontavo mi rendevo conto che è davvero meravigliosa. Un bruco bianco, vellutato e molliccio diventerà una farfalla... Be, a dire il vero la farfalla del bachi non è proprio bellissima, ma sempre farfalla è!!!
Adesso che cosa devo fare? Per quanto tempo rimarranno dentro il bozzolo? E quando usciranno le farfalle (spero di riuscire a vedere quel momento!!!) che cosa devo fare? Le devo portare su un gelso o si arrangiano da sole?
Ma di una cosa sono assai felice: BASTA ESCURSIONI NOTTURNE ALLA RICERCA DI FOGLIAME FRESCO!!!
Un abbraccio
Francesca
sabato 23 maggio 2009
Un gelso nella notte!!!
I bambini, si sa, amano osservare la natura, sperimentare e veder crescere piante e animali...
Questo è il periodo dei bachi da seta. Giovanni, qualche giorno fa, è tornato a casa da scuola con tre bachi da seta piccoli e bianchi. Ha preso una scatola da scarpe, ha sistemato dentro delle belle foglie di gelso fresche e vi ha adagiato sopra i suoi bruchetti... E poi?
E poi ci pensa la mamma.... è ovvio!!!
Abbandonati al loro destino dall'indifferente bimbo, ai bachini ci ha dovuto pensare la sottoscritta!!!
E' un lavoro, sapete!!! I bachi mangiano in continuazione e hanno bisogno di foglie fresche!!!
Mangiano solo ed esclusivamente foglie di gelso ma io in giardino un gelso non ce l'ho!!!
Indi per cui, devo procurarmi tutti i giorni foglie nuove!!!
Ieri sera, piuttosto sul tardi, mi rendo conto che i bachini sono rimasti senza foglie. Quelle che hanno sono ormai tristi tristi e rinsecchite. I bruchini mi guardano con occhioni imploranti (no, questa cosa l'ho solo immaginata...)... ma sono fermi immobili e percepisco la loro fame... Che fare???
Prendo la macchina e mi lancio nella notte alla ricerca di un gelso!!!
Le foglie di solito le prendo in un parco vicino a casa, che però di notte preferisco non frequentare... Vado a passo d'uomo, scrutando nei giardini privati e nelle vie...
Se mi dovessero fermare e mi interrogassero sul perchè andavo così piano studiando con tanta attenzione i giardini del vicinato, che cosa avrei raccontato? Sa agente, ho tre bachi affamati che mi aspettano!!!
Morale della storia: i bachi crescono ma non vedo l'ora che si imbozzolino... I bimbi, come allevatori di bachi da seta, sono pessimi!!!
Un bacio
Francesca
Questo è il periodo dei bachi da seta. Giovanni, qualche giorno fa, è tornato a casa da scuola con tre bachi da seta piccoli e bianchi. Ha preso una scatola da scarpe, ha sistemato dentro delle belle foglie di gelso fresche e vi ha adagiato sopra i suoi bruchetti... E poi?
E poi ci pensa la mamma.... è ovvio!!!
Abbandonati al loro destino dall'indifferente bimbo, ai bachini ci ha dovuto pensare la sottoscritta!!!
E' un lavoro, sapete!!! I bachi mangiano in continuazione e hanno bisogno di foglie fresche!!!
Mangiano solo ed esclusivamente foglie di gelso ma io in giardino un gelso non ce l'ho!!!
Indi per cui, devo procurarmi tutti i giorni foglie nuove!!!
Ieri sera, piuttosto sul tardi, mi rendo conto che i bachini sono rimasti senza foglie. Quelle che hanno sono ormai tristi tristi e rinsecchite. I bruchini mi guardano con occhioni imploranti (no, questa cosa l'ho solo immaginata...)... ma sono fermi immobili e percepisco la loro fame... Che fare???
Prendo la macchina e mi lancio nella notte alla ricerca di un gelso!!!
Le foglie di solito le prendo in un parco vicino a casa, che però di notte preferisco non frequentare... Vado a passo d'uomo, scrutando nei giardini privati e nelle vie...
Se mi dovessero fermare e mi interrogassero sul perchè andavo così piano studiando con tanta attenzione i giardini del vicinato, che cosa avrei raccontato? Sa agente, ho tre bachi affamati che mi aspettano!!!
Morale della storia: i bachi crescono ma non vedo l'ora che si imbozzolino... I bimbi, come allevatori di bachi da seta, sono pessimi!!!
Un bacio
Francesca
mercoledì 20 maggio 2009
Relazione sull'immigrazione!!!
"Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l´acqua, molti di loro puzzano perchè tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l´elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perchè poco attraenti e selvatici ma perchè si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali."
"Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell´Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".
Dalla relazione dell´Ispettorato per l´Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912.
"Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell´Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".
Dalla relazione dell´Ispettorato per l´Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912.
lunedì 18 maggio 2009
Col Rugby nel cuore!!!
Mio padre giocava a Rugby... giocava bene a Rugby... giocava molto bene a Rugby...
Ha giocato nel Petrarca Padova e nella squadra di Udine per parecchi anni ed è stato anche convocato in Nazionale, primo friulano nella storia ad avere tale onore.
Quando non ha avuto più l'età per giocare ha continuato però a interessarsi di Rugby e a seguire la squadra come medico di campo e poi come allenatore.
Quando ci siamo trasferiti a vivere in un paese vicino alla città, ha fondato una società sportiva rugbystica, di cui è stato Presidente per molti anni e ha allenato e iniziato a questo bellissimo e nobilissimo sport tantissimi ragazzini.
Venti-venticinque anni fa il Rugby non era, come è adesso, uno sport molto considerato... Era uno sport minore eppure in questo paese, in quel periodo, si giocava più a Rugby che a calcio...
Ieri, i suoi ex allievi, adesso trentacinquenni e quarantenni, lo hanno voluto ricordare con un Memorial... Hanno indossato di nuovo i pantaloncini e le scarpette, hanno imbracciato nuovamente la palla ovale, e hanno sfidato due squadre da fuori, anche queste di "Old", per ricordare il loro vecchio e indimenticato allenatore. Perchè si è rugbysti per sempre!!!
Giovanni consegna la targa al capitano della squadra di Vicenza.
E poi, come impone la migliore tradizione del Rugby, dopo la partita c'è sempre il TERZO TEMPO!!!
...Ovvero, tutti i giocatori con famigliari, amici e tifosi si incontrano... per bere e mangiare in allegria!!!
La cena, ottima e abbondante, era servita e preparata dagli alpini del paese... che avevano anche gentilmente offerto la loro bellissima sede!!!
Che altro aggiungere...
GRAZIE!!! Ringrazio tutti coloro che hanno organizzato questa giornata, tutti i giocatori ed ex giocatori intervenuti, ringrazio gli Alpini per la bellissima cena, ringrazio gli Amici di mio papà che ieri ci hanno fatte sentire principesse, ringrazio gli ex compagni di squadra che nonostante la ormai non giovanissima età sono venuti tutti sfidando il caldo e il sole di ieri...
GRAZIE!!!
Ieri mi sono resa conto che il Rugby non è semplicemente uno sport... è uno stile di vita!!!
E ho capito che il Rugby ti resta nel cuore... per sempre!!!
Un abbraccio
Francesca
Ha giocato nel Petrarca Padova e nella squadra di Udine per parecchi anni ed è stato anche convocato in Nazionale, primo friulano nella storia ad avere tale onore.
Quando non ha avuto più l'età per giocare ha continuato però a interessarsi di Rugby e a seguire la squadra come medico di campo e poi come allenatore.
Quando ci siamo trasferiti a vivere in un paese vicino alla città, ha fondato una società sportiva rugbystica, di cui è stato Presidente per molti anni e ha allenato e iniziato a questo bellissimo e nobilissimo sport tantissimi ragazzini.
Venti-venticinque anni fa il Rugby non era, come è adesso, uno sport molto considerato... Era uno sport minore eppure in questo paese, in quel periodo, si giocava più a Rugby che a calcio...
Ieri, i suoi ex allievi, adesso trentacinquenni e quarantenni, lo hanno voluto ricordare con un Memorial... Hanno indossato di nuovo i pantaloncini e le scarpette, hanno imbracciato nuovamente la palla ovale, e hanno sfidato due squadre da fuori, anche queste di "Old", per ricordare il loro vecchio e indimenticato allenatore. Perchè si è rugbysti per sempre!!!
La sorpresa forse più grande, per me ma soprattutto per mia madre, è stata quella di incontrare li anche i suoi vecchi compagni di squadra, adesso settantenni e oltre che non hanno voluto mancare a questo appuntamento... Sono venuti tutti!!!
Mia madre era commossa e felice. Insieme hanno ricordato le vecchie partite, le sfide, gli aneddoti più divertenti, le sconfitte e le vittorie...
Non importa chi ha vinto o chi ha perso... non erano li per vincere qualcosa, ma per ricordare un amico e una grande persone... Si, mio padre era grande. Era grande come sportivo e come uomo... Ha fatto tanto, ma sempre in silenzio, senza mai sbandierare i suoi meriti e le sue capacità, sempre con una grande, grandissima umiltà. E i grandi sono umili!!!
Ecco alcune immagini della premiazione.... Marta e Giovanni, insieme a mia nipote Camilla, consegnano le targhe ai capitani delle squadre partecipanti!!!Giovanni consegna la targa al capitano della squadra di Vicenza.
E poi, come impone la migliore tradizione del Rugby, dopo la partita c'è sempre il TERZO TEMPO!!!
...Ovvero, tutti i giocatori con famigliari, amici e tifosi si incontrano... per bere e mangiare in allegria!!!
La cena, ottima e abbondante, era servita e preparata dagli alpini del paese... che avevano anche gentilmente offerto la loro bellissima sede!!!
Che altro aggiungere...
GRAZIE!!! Ringrazio tutti coloro che hanno organizzato questa giornata, tutti i giocatori ed ex giocatori intervenuti, ringrazio gli Alpini per la bellissima cena, ringrazio gli Amici di mio papà che ieri ci hanno fatte sentire principesse, ringrazio gli ex compagni di squadra che nonostante la ormai non giovanissima età sono venuti tutti sfidando il caldo e il sole di ieri...
GRAZIE!!!
Ieri mi sono resa conto che il Rugby non è semplicemente uno sport... è uno stile di vita!!!
E ho capito che il Rugby ti resta nel cuore... per sempre!!!
Un abbraccio
Francesca
Etichette:
amici,
amore,
bambini,
Diario,
fotografie,
papà,
Ricorrenze ed eventi,
sport
sabato 16 maggio 2009
Facciamoci vedere!!!
Mi rendo conto che, benchè questa sia La Casa della mia Anima, non c'è nemmeno una mia fotografia, non un'immagine di quella famiglia che è al centro della mia vita...
Ispirata dalla visione di un sito bellissimo (http://www.lacasanellaprateria.com/), ho deciso di pubblicare alcune foto.
Qui sono con Giovanni accanto al grande camino della casa del mio amico Carlo.
Dei due, Giovanni è sicuramente il più coccolone. Lo è sempre stato. Marta invece non ama molto le coccole e adesso, poi, è alla faticosa conquista della sua indipendenza, quindi...
Ispirata dalla visione di un sito bellissimo (http://www.lacasanellaprateria.com/), ho deciso di pubblicare alcune foto.
Qui sono con Giovanni accanto al grande camino della casa del mio amico Carlo.
Dei due, Giovanni è sicuramente il più coccolone. Lo è sempre stato. Marta invece non ama molto le coccole e adesso, poi, è alla faticosa conquista della sua indipendenza, quindi...
Giovanni impara a cucire!!! Anche i maschi devono imparare certe cose. E chi ha detto che ci sono lavori solo femminili e lavori solo maschili???
Marta ama stare in compagnia delle sue amiche e insieme organizzano giochi all'aria aperta e spettacolini improvvisati. Qui facevano "Il Circo"...
Marta è una bambina dolcissima ma facilmente influenzabile. Teme molto il giudizio degli altri e io passo molto tempo a spiegarle che "gli altri" non stanno li tutto il giorno a giudicarla... che può anche rilassarsi, di tanto in tanto...
C'è un buchino per il terzo figlio???
Un bacio a tutti
Francesca
Etichette:
amore,
bambini,
Diario,
fotografie,
segnalazione siti
venerdì 15 maggio 2009
Campagna informativa sull'utilizzo dei cestini dei rifiuti
Foto tratta dal sito http://www.ilcittadinosarzana.it/
Cestini dei rifiuti: questi sconosciuti!!!
Mi faccio promotrice di una campagna informativa per l'utilizzo dei cestini dei rifiuti.
Mi rendo perfettamente conto che per qualcuno il gesto di buttare una carta, una lattina o quant'altro nei cestini può essere veramente arduo, per altri il gesto è intellettualmente troppo evoluto per comprenderlo... quindi voglio facilitare a queste persone il compito con alcune brevi informazioni.
COSA SONO I CESTINI DEI RIFIUTI?
Sono contenitori, in genere in metallo, di vari colori (nella mia città sono verde scuro, arancioni oppure grigi) e contengono all'interno un sacchetto di plastica nero.
Sono collocati in vari punti della città, lungo le strade e nelle piazze.
A COSA SERVONO?
I cestini dei rifiuti hanno il preciso scopo di contenere piccoli rifiuti come bottiglie, lattine, pacchetti delle sigarette vuoti e mozziconi spenti , gomme da masticare, biglietti dell'autobus usati, giornali già letti, cartocci del fast food ecc... ecc...
COME SI UTILIZZANO?
Il passante che si ritrova con un qualsiasi rifiuto in mano, invece di gettarlo per terra, lo trattiene qualche secondo, al massimo qualche minuto (il rifiuto non scotta!!!) finchè non trova uno dei cestini in questione. Si avvicina al misterioso oggetto quanto basta per gettare il rifiuto al suo interno.
L'operazione non è rischiosa e non comporta alcun pericolo per il proprio stato fisico e mentale.
E SE NON CI SONO CESTINI NEI DINTORNI?
Niente panico. Se non ci sono cestini nei dintorni buona regola è quella di mettere il rifiuto in un sacchetto, nella borsa o in tasca finchè non si trova un cestino o un cassonetto dell'immondizia.
Non temete, vedrete che prima o poi ne troverete uno!!!
Coraggio, non è difficile. Vedrete che con l'allenamento e con un po' di buona volontà ce la farete anche voi a gettare i rifiuti nei cestini...
Un abbraccio
Francesca
mercoledì 13 maggio 2009
La televisiun... la ga na forsa de leun...
Crediamo soltanto a ciò che vediamo. Perciò, da quando c'è la televisione, crediamo a tutto-
Hildebrandt Dieter
La conoscete quella "canzone" di Jannacci che fa???
La televisiun la ga na forsa de leùn...
La televisiun la ga paura de nissùn...
La televisiun la te ndurmenta men cuiun...
(perdonatemi per questo lombardo maccheronico, ma penso che il senso l'abbiate compreso!!!)
Un abbraccio
Francesca
...e ogni tanto spegnetela!!!
L'immagine è tratta dal sito http://benvenutiinparadiso.files.wordpress.com/
lunedì 11 maggio 2009
Auguri stonati...
Sono già alcune volte che mi imbatto in un fenomeno inquietante a dir poco... gli auguri registrati!!!
La prima volta sono rimasta di sale. Sono in pizzeria con un gruppo di amiche e nel tavolo di fianco si festeggia un compleanno. Ad un certo punto le luci si spengono e attacca una musica stridula e piuttosto bruttina. "Tanti auguri a te... tanti auguri a te..." La canzone è registrata, ORRIBILE!!!
Gli invitati stanno zitti, impalati, sorridono. Alla fine applaudono ma ho quasi l'impressione che anche gli applausi siano pre-registrati!!!
Le mie amiche ed io ci guardiamo in faccia e non sappiamo se ridere o piangere... Mai vista una cosa più triste di quella!!!
Ma quanto erano più belli i coretti stonati!!! L'attacco non era mai giusto, la canzone si sistemava alla bene e meglio lungo la strada e poi, arrivati a metà, non si sapeva mai se dire "Tanti auguri caro Mario..." oppure se dire "Tanti auguri felici..."!!!
Non era perfetta, lo ammetto, anzi a volte addirittura oscena, ma... era vera!!!
Spero tanto che questa moda degli auguri registrati non prenda mai piede... certo non prenderà piede in casa mia!!!
Approposito di cose vere!!! Ieri sono andata a fare una bella gita con mia figlia. Ho scoperto delle passeggiate bellissime a pochi chilometri dalla città, in mezzo a boschi, prati e lungo corsi di torrenti pieni di trote... Al ritorno, stanche e sudate, ci fermiamo a casa di una signora che aveva il banchetto accanto al mio al mercato della festa paesana la scorsa settimana. Mia figlia è felicissima perchè Carla ha due figlie più o meno della sua età. Io invece, insieme alla mia nuova amica, mi siedo sulle scale della sua casa in mezzo ai campi a chiaccherare. Parlando parlando scopro che suo marito è un produttore di latte. Non hanno una grande stalla, saranno in tutto una trentina di mucche, ma producono un latte buonissimo. Mi fa visitare la stalla, ci sono anche due vitellini. Che buono l'odore del letame fresco e del fieno!!!
"Vuoi un po' di latte?" mi chiede Carla. Io le sorrido e dico "Si, volentieri, saranno trent'anni che non bevo del latte vero!".
Insomma, torno a casa con un litro di latte VERO e una bella ricotta fatta la sera prima!!!
Gioia e gaudio!!! Queste cose mi rendono felice!!!
A chi preferisce gli auguri registrati lascio le ricottine finte e il latte di plastica!!! Contenti loro!!!
Un abbraccio
Francesca
La prima volta sono rimasta di sale. Sono in pizzeria con un gruppo di amiche e nel tavolo di fianco si festeggia un compleanno. Ad un certo punto le luci si spengono e attacca una musica stridula e piuttosto bruttina. "Tanti auguri a te... tanti auguri a te..." La canzone è registrata, ORRIBILE!!!
Gli invitati stanno zitti, impalati, sorridono. Alla fine applaudono ma ho quasi l'impressione che anche gli applausi siano pre-registrati!!!
Le mie amiche ed io ci guardiamo in faccia e non sappiamo se ridere o piangere... Mai vista una cosa più triste di quella!!!
Ma quanto erano più belli i coretti stonati!!! L'attacco non era mai giusto, la canzone si sistemava alla bene e meglio lungo la strada e poi, arrivati a metà, non si sapeva mai se dire "Tanti auguri caro Mario..." oppure se dire "Tanti auguri felici..."!!!
Non era perfetta, lo ammetto, anzi a volte addirittura oscena, ma... era vera!!!
Spero tanto che questa moda degli auguri registrati non prenda mai piede... certo non prenderà piede in casa mia!!!
Approposito di cose vere!!! Ieri sono andata a fare una bella gita con mia figlia. Ho scoperto delle passeggiate bellissime a pochi chilometri dalla città, in mezzo a boschi, prati e lungo corsi di torrenti pieni di trote... Al ritorno, stanche e sudate, ci fermiamo a casa di una signora che aveva il banchetto accanto al mio al mercato della festa paesana la scorsa settimana. Mia figlia è felicissima perchè Carla ha due figlie più o meno della sua età. Io invece, insieme alla mia nuova amica, mi siedo sulle scale della sua casa in mezzo ai campi a chiaccherare. Parlando parlando scopro che suo marito è un produttore di latte. Non hanno una grande stalla, saranno in tutto una trentina di mucche, ma producono un latte buonissimo. Mi fa visitare la stalla, ci sono anche due vitellini. Che buono l'odore del letame fresco e del fieno!!!
"Vuoi un po' di latte?" mi chiede Carla. Io le sorrido e dico "Si, volentieri, saranno trent'anni che non bevo del latte vero!".
Insomma, torno a casa con un litro di latte VERO e una bella ricotta fatta la sera prima!!!
Gioia e gaudio!!! Queste cose mi rendono felice!!!
A chi preferisce gli auguri registrati lascio le ricottine finte e il latte di plastica!!! Contenti loro!!!
Un abbraccio
Francesca
martedì 5 maggio 2009
Massacro di delfini
Scusatemi per queste foto, ma anche se sembra pazzesco, questo massacro di delfini si ripete tutti gli anni nelle "civili" Isole Feroe, nella "civilissima" Danimarca...
Sapevo già di questa cosa orribile, ma foto così terribili non le avevo mai viste...
Ma è mai possibile che cose di questo genere siano consentite?
Ma è mai possibile che il Parlamento Europeo non faccia niente per fermare questa vergogna???
Ma quello che mi sconvolge di più è constatare quanto barbari siamo... vere bestie che per dimostare la propria forza hanno bisogno di veder scorrere il sangue!!!
La vera forza si dimostra nel difendere, nel preservare, nel curare, nella lotta per la vita e non nel culto della morte.
La nostra vera grandezza la dimostriamo quando piantiamo un albero, quando curiamo un animale ferito, quando manifestiamo per la salvezza del nostro pianeta o per la salvaguardia di un animale in pericolo...
Cosa vogliono dimostrare questi deficienti arpionando la testa di questi delfini indifesi che magari si sono avvicinati a loro con fiducia e curiosità?
Scusatemi ancora per le foto... Lo so, chi passa a trovarmi in genere trova cose delicate, pensieri rilassanti oppure pagine del mio diario, quadri o pensieri positivi... OGGI NO!!!
Oggi trova sangue... sangue versato per mano dell'uomo... sangue che cambia il colore del mare... sangue che sgorga copioso... sangue di delfino, uno degli animali più intelligenti della terra...
Sangue... un bagno di sangue... per far sentire più forti persone che nella testa hanno solo la merda!!!E a questo baccanale vengono portati anche i bambini... Venite bambini, oggi andiamo alla spiaggia a vedere gli uomini forti che massacrano gli indifesi delfini... venite bambini così potete imparare come si fa e fra qualche anno avrete l'onore di massacrare il vostro delfino... Che bello mamma, si si andiamo!!!
Che schifo...
L'unica cosa che potrei fare, se fossi su quella spiaggia, è vomitare e piangere!!!
Ecco il testo della mail...
BENCHE' QUESTO SEMBRI INCREDIBILE, OGNI ANNO, QUESTO MASSACRO BRUTALE E SANGUINARIO SI RIPRODUCE NELLE ISOLE FEROE, CHE APPARTENGONO ALLA DANIMARCA. LA DANIMARCA , UN PAESE SUPPOSTO 'CIVILIZZATO', MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA. TROPPE POCHE PERSONE AL MONDO CONOSCONO QUESTO AVVENIMENTO ORRIBILE E DEPROVEVOLE CHE SI RIPETE OGNI ANNO. QUESTO MASSACRO SANGUINARIO E' IL FRUTTO DI GIOVANI UOMINI CHE VI PARTECIPANO PER DIMOSTRARE DI AVER RAGGIUNTO L'ETA' ADULTA (!!). E' ASSOLUTAMENTE INCREDIBILE CHE NON SIA FATTO NIENTE AFFINCHE ' QUESTA BARBARIE CESSI. UNA BARBARIE CONTRO I DELFINI CALDERONES, UN DELFINO SUPER INTELLIGENTE E SOCIEVOLE CHE SI AVVICINA ALLA GENTE PER CURIOSITA'.
Diffondete queste foto più che potete!!! Questa cosa si deve sapere!!!
sabato 2 maggio 2009
Festa contadina!!!
Non ho venduto molto, anzi davvero poco, ma non ha una grande importanza...
Ciò che conta è che ho trascorso una piacevolissima giornata in compagnia di altre signore, hobbiste come me, in un posto decisamente gradevole.
Le mie cose sono piaciute, tanti complimenti ma poche vendite. La crisi si fa sentire anche alle sagre di paese!!! Ma sono ottimista!!!
Questo, per fortuna, non è il mio lavoro, è solo il mio hobby e avere l'opportunità di esporre le mie cose al pubblico è già una grande soddisfazione.
E' stata poi organizzata una mostra collettiva di quadri nell'ambito della stessa festa e io ho esposto i ritratti di Marta e Giovanni (quelli che potete vedere nella pagina del blog) e mi dicono che sono stati grandemente apprezzati!!!
Domani si replica.
Per maggiori dettagli vedi il blog La Coccinella.
Un abbraccio
Francesca
Ciò che conta è che ho trascorso una piacevolissima giornata in compagnia di altre signore, hobbiste come me, in un posto decisamente gradevole.
Le mie cose sono piaciute, tanti complimenti ma poche vendite. La crisi si fa sentire anche alle sagre di paese!!! Ma sono ottimista!!!
Questo, per fortuna, non è il mio lavoro, è solo il mio hobby e avere l'opportunità di esporre le mie cose al pubblico è già una grande soddisfazione.
E' stata poi organizzata una mostra collettiva di quadri nell'ambito della stessa festa e io ho esposto i ritratti di Marta e Giovanni (quelli che potete vedere nella pagina del blog) e mi dicono che sono stati grandemente apprezzati!!!
Domani si replica.
Per maggiori dettagli vedi il blog La Coccinella.
Un abbraccio
Francesca
Etichette:
creatività,
Diario,
feste e sagre,
lavori manuali,
mercatini,
Ricorrenze ed eventi
Iscriviti a:
Post (Atom)